A molti sarà capitato di mettersi alla guida di un veicolo, soprattutto nel periodo estivo, scalzi o con le infradito: cosa prevede la legge in questi casi.
Sta per arrivare la bella stagione e, nonostante il maltempo diffuso in tutta la Penisola, molti sono pronti a mettersi in viaggio per godersi qualche giorno di relax allontanandosi dalla quotidianità e dal lavoro, magari al mare, meta preferita da tantissimi italiani.
Quando si devono percorrere brevi distanze, durante un soggiorno, capita di mettersi alla guida di un veicolo con le infradito o le ciabatte o addirittura senza calzature. Ma questa pratica è o non è consentita dal nostro Codice della Strada italiano?
Guidare un veicolo scalzi o con infradito: cosa dice la legge in merito
Si può guidare un veicolo non indossando le scarpe o indossando ciabatte o infradito? Questa è una pratica molto utilizzata soprattutto quando si è in vacanza in quei piccoli tragitti, magari per spostarsi da una spiaggia all’altra.
In tanti, dunque, si saranno chiesti se è consentito dalla legge o se si rischiano sanzioni in caso di controllo delle forze dell’ordine. Non esiste attualmente una legge o un articolo del Codice della Strada che vieti di condurre un veicolo con ciabatte o infradito o addirittura scalzi, dunque, non sono previste multe per un simile comportamento. In passato, il Codice della Strada lo vietava, ma questa norma è stata abolita 30 anni fa, nel lontano 1993.
Se anche le leggi in vigore non vietino la pratica è sempre bene ricordare che quando si è alla guida bisogna rispettare le tutte le regole e non mettere in pericolo la propria sicurezza, quella degli altri occupanti del veicoli e quella degli altri utenti della strada.
Il conducente deve, difatti, mantenere sempre il controllo del mezzo e riuscire ad essere in grado di frenare in tempo, circostanze che, magari, potrebbero venir meno non indossando le calzature idonee. Questo, difatti, potrebbe pesare in caso di incidenti per le assicurazioni, nella fase di liquidazione dei danni. L’automobilista potrebbe, difatti, essere ritenuto responsabile di non essere stato capace di frenare perché sprovvisto delle calzature idonee.