Gite scolastiche: in quali casi ai docenti spetta il rimborso

Quando spetta il rimborso ai docenti nelle uscite didattiche o viaggi d’istruzione? Vediamo insieme cosa dice la legge e in che situazioni lo si può richiedere come docenti. 

Nella decisione delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione, diventa tema di dibattito la questione dei rimborsi. I docenti hanno diritto a tali rimborsi? Esistono dei contesti e delle situazioni, che ci definisce la legge, su quando e come richiedere questi rimborsi. Parliamo non solo di mezzi di trasporto, ma anche di luoghi utili all’atto formativo del viaggio. Analizziamo insieme cosa poter fare, con l’aiuto dell’avvocato Salvatore Braghini.

Rimborsi viaggi scolastici legge 1973
Professoressa (Canva) – Vostrisoldi.it

Per prima cosa i viaggi di istruzione, come le uscite didattiche, sono deliberate dal Consiglio di Istituto in base alla ricaduta finanziaria delle attività sopra citate. Queste attività didattico – formative sono soggette alla decisione finale che viene assunta, come ultima parola, dal Consiglio di Classe. Essendo un organo collegiale al cui interno sono presenti tutte le figure scolastiche; studenti dalla scuola secondaria di II grado, docenti e genitori, il consiglio risulta sufficientemente amplio per poter prendere decisioni di questo livello.

La legge n.836/1973 parla chiaro, ecco i rimborsi

Ma vediamo la legge. Come ci spiega l’avvocato Braghini, nella legge n.836/1973 all’articolo 12 vengono definiti tali rimborsi. Difatti vengono menzionate le spese sostenute per i biglietti di accesso in strutture attrattive private, dove sia previsto un pagamento obbligatorio, nonché biglietti e abbonamenti per usufruire die mezzi di trasporto, precedentemente decisi nel Consiglio di Istituto e nel Consiglio di Classe. L’unica conditio sine qua non è la presentazione di tutte le ricevute rilasciate nei vari pagamenti che vadano rimborsati.

Rimborsi docenti viaggi di istruzione
Professore (Canva) – Vostrisoldi.it

Nell’articolo 12 della legge del 18 dicembre 1973 vengono esplicitati, in maniera chiara e specifica, chi può percepire il rimborso. Le categorie sono varie e sono vari anche i tipi di rimborsi, che si racchiudono sull’utilizzo di mezzi, il livello di classe dei mezzi. Vengono compresi anche cambi di programma dovuti a cambiamenti repentini delle situazioni, oltre che ad un utilizzo diverso di altri mezzi per raggiungere luoghi diversi, vedi piroscafi. Consigliamo di tenere quindi tutte le ricevute e richiedere i rimborsi sempre, appellandosi a quello che la legge spiega.

 

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