Scale mobili, salire quando non si muovono significa andare incontro ad alcuni rischi: chi paga gli eventuali danni?
Salire sulle scale mobili ferme è un fatto successo chissà quante volte nelle stazioni o presso i centri commerciali. Probabilmente lo facciamo senza pensare troppo. Sarà un guasto momentaneo, diciamo forse tra noi e noi, e non c’è nulla di male se le percorriamo a piedi, come se fossero scale ordinarie.
Insomma le si usano pensando che sia un’azione innocua e che non c’è niente di male. Anziché andare verso l’ascensore o altre scale, si opta per questa scelta, credendo di fare prima e dunque risparmiare tempo. Non tutti sanno però che utilizzarle quando sono ferme è un grande rischio.
Scale mobili ferme: cosa può succedere
Le scale mobili sono progettate per essere usate solo quando sono in movimento. I gradini sono più alti rispetto alle classiche rampe e nel caso in cui dovessero riprendere a funzionare mentre le saliamo, è davvero pericoloso poiché facilmente si può inciampare. Inoltre hanno un peso massimo che è possibile reggere e muovendosi su quello che è in effetti un nastro trasportatore, non c’è mai un peso eccessivo nello stesso momento. Il pericolo di grosso è che la scala mobile può crollare da un momento all’altro.
Dunque quando la scala è ferma, bisognerebbe impedire alle persone di usarla, chiudendo l’accesso con un nastro e avvisando con un cartello? Sì, perché si tratta di un pericolo, ma non si può escludere che la scala si blocchi da un momento all’altro – magari senza nessuno sopra – e chi si avvicina in quel momento, ignorando il pericolo, possa usarla.
Quindi è importante ricordare che è meglio starne alla larga. Ma nel caso in cui dovesse succedere qualcosa, di chi è la responsabilità? Con questa domanda si entra nella giurisprudenza, dunque un mondo fatto sì di leggi scritte ma anche tesi, controtesi e interpretazioni.
Se il pericolo è segnalato ma le scale vengono usate lo stesso, se qualcosa di negativo dovesse succedere la responsabilità potrebbe ricadere solo ed esclusivamente sull’utilizzatore, anche nel caso in cui avesse riportato danni. Altrimenti bisogna esaminare bene il caso, finendo probabilmente in tribunale a suon di dichiarazioni, avvocati e carte bollate.