Inviata richiesta RdC, ma risulta in attesa RdC-Com: cosa significa?

I percettori di Reddito di Cittadinanza, in alcuni casi, sono obbligati a presentare il modello RdC-com: a cosa serve e quando deve essere inoltrato all’Inps.

Il Decreto lavoro, approvato nei mesi scorsi dal Governo italiano, ha stabilito che dal 1° gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza cesserà di esistere e verrà sostituito da una nuova misura economica: l’Assegno di Inclusione.

Reddito di Cittadinanza Rdc-com modulo
Reddito di Cittadinanza (Luca – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Questo sussidio avrà dei requisiti differenti rispetto all’Rdc la cui ultima mensilità erogata dall’Inps sarà relativa a dicembre dell’anno in corso. È possibile, però, ancora presentare domanda per beneficiare del sussidio. Mentre si percepisce il Reddito di Cittadinanza, i beneficiari dovranno comunicare eventuali variazioni dello svolgimento di attività lavorativa attraverso il cosiddetto modello Rdc-com esteso.

Reddito di Cittadinanza, modello RdC-com: tutto quello che c’è da sapere

Può capitare a chi percepisce il Reddito di Cittadinanza di ritrovare sulla propria area personale la dicitura “In attesa rdc-com”. Questo è un aggiornamento dell’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) per verificare se il soggetto è ancora in possesso dei requisiti per ricevere il sussidio.

Rdc-com modulo Inps cosa significa
Sito Inps (cineberg – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

In particolare, la dicitura sopracitata, indica che l’istituto previdenziale è in attesa di ricevere e verificare eventuali modelli RdC-com esteso presentati dal beneficiario. Tale modello viene presentato per comunicare all’Inps eventuali variazioni del patrimonio, anche immobiliare, o dello svolgimento dell’attività lavorativa, come ad esempio l’inizio di un nuovo lavoro.

Il modulo deve essere scaricato dal sito Inps, compilato e inoltrato telematicamente o, in alternativa, recandosi presso un patronato o un Caf (Centro di Assistenza Fiscale). L’inoltro dovrà avvenire entro 30 giorni dall’inizio della nuova attività lavorativa subordinata. Se si tratta, invece, di un’attività di impresa o un lavoro autonomo da parte di uno o più componenti del nucleo familiare, il modello va inoltrato il giorno prima dell’inizio del lavoro. Se non si rispetta tale tempistica, il sussidio verrà revocato.

Una volta ricevuto, l’istituto provvederà ad esaminarlo e, una volta terminata la lavorazione, si provvederà all’erogazione del sussidio dal giorno 15 del mese successivo rispetto alla presentazione del Modello RdC-com.

Se ovviamente, con la nuova variazione del patrimonio o del reddito comporta il superamento della soglia prevista per beneficiare del Reddito di Cittadinanza, questo verrà sospeso. In alternativa, verrà erogato con le tempistiche sopracitate sino a dicembre: dal 1° gennaio arriverà l’Assegno di Inclusione.

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