Violando la norma relativa alla distanza di sicurezza, come stabilito dal Codice della Strada, si rischiano delle sanzioni: a quanto ammontano e quando scattano.
Alla guida di un veicolo è obbligatorio rispettare tutte le norme inserite all’interno del Codice della Strada italiano. Violare queste norme, molto spesso, aumenta il rischio di incidenti stradali, ma si traduce anche nel rischio di ricevere pesanti sanzioni che variano in base alla violazione commessa.
Tra le regole più importanti c’è anche quella relativa alla distanza di sicurezza lungo le strade, ossia la distanze che un veicolo deve mantenere da quello che lo precede per evitare sinistri. Il Codice sul punto è molto chiaro e prevede aspre sanzioni.
Distanza di sicurezza, cosa prevede il Codice della Strada: le sanzioni
L’articolo 149 del Codice della Strada disciplina la distanza di sicurezza da tenere lungo le strade del nostro Paese per evitare eventuali incidenti. Il conducente di un veicolo deve, difatti, rimanere distante da quello che lo precede in modo da avere lo spazio necessario per un’eventuale frenata e l’arresto del mezzo senza tamponarlo.
Per quanto riguarda le strade fuori dai centri abitati, dove non è consentito il sorpasso, la distanza stabilita dal Codice tra due veicoli non può essere inferiore ai 100 metri. Escluse da questa norma sono le strade che sono dotate di due o più corsie per ogni senso di marcia.
La distanza, invece, da mantenere da particolari veicoli come sgombraneve o spargitrici è di almeno 20 metri procedendo sempre con la massima cautela e senza intralciare il lavoro che stanno svolgendo. Per chi viola queste regole sono previste delle multe, sempre secondo l’art.149. Nel dettaglio, le multe variano da un minimo di 42 ad un massimo di 173 euro in base alla tipologia di violazione.
Nel caso in cui, dal mancato rispetto della distanza di sicurezza derivi un impatto con un altro veicolo provocando gravi danni, la sanzione sale dagli 87 ai 344 euro. Se un automobilista viola la stessa norma per due volte in un arco temporale inferiore ai due anni, alla multa verrà aggiunta anche la sanzione amministrativa della sospensione della patente da uno a tre mesi.