Bollitore elettrico o metodo tradizionale: svelato con quale risparmi tanti soldi

Cercando di risparmiare e quindi di ridurre i consumi di energia e di gas potresti pensare che una soluzione se hai bisogno di acqua calda sia quella del bollitore elettrico. Ecco il confronto con il consumo dei fornelli tradizionali.

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Bollitore (foto canva – vostrisoldi.it)

La condizione generata dalla guerra in Ucraina che ha portato quindi ad un aumento delle materie prime energetiche che, a loro volta, si sono trasformati in aumenti generalizzati delle bollette e non solo sta portando sempre di più le famiglie a controllare in maniera molto attenta i consumi di tutto ciò che viene utilizzato in casa. Soprattutto nella stagione più fredda sono moltissimi quelli che per esempio amano preparare bevande calde da consumare in compagnia oppure da portare sul luogo di lavoro. Per poter avere queste bevande calde, però, è necessario riscaldare l’acqua.

Dati i costi in aumento della componente energetica delle bollette del gas diversi nuclei familiari stanno ricorrendo quindi al bollitore elettrico. Nonostante gli aumenti, infatti, l’energia elettrica costa comunque un po’ meno del gas. Ma è davvero così economico bollire l’acqua con il bollitore elettrico rispetto a farla bollire con un pentolino posizionato su un fornello a gas? Questo in confronto mettendo uno accanto all’altro I due sistemi.

Fornello o bollitore elettrico? Ecco dove risparmi di più

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Acqua che bolle (foto canva – vostrisoldi.it)

Per comprendere se è più conveniente scaldare l’acqua nel bollitore elettrico o sul fornello occorre fare un confronto tra il consumo di energia elettrica e il consumo di gas dell’una e dell’altra attività. Ma anche tenere presente la quantità di liquido che i due sistemi possono riscaldare. Il bollitore elettrico rispetto al fornello alimentato a gas è in grado di riscaldare più rapidamente il liquido al suo interno.

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Questo significa che consuma oggettivamente meno energia. Se infatti per portare a bollore su un fornello classico un litro di acqua sono necessari diversi minuti, utilizzando la stessa quantità di acqua all’interno di un bollitore elettrico nel giro di 40 o 60 secondi il liquido ha raggiunto la temperatura desiderata. Questo risulta quindi un sistema economico non solo se devi preparare una tazza di tè ma anche per velocizzare alcune cotture.

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Di contro, è bene ricordare che anche l’acqua consumata va pagata e spesso i bollitori elettrici hanno una dose minima di liquido che va inserita al di sotto della quale il riscaldamento diventa pericoloso. Se quindi devi scaldare solo il contenuto di una tazza la soluzione più adeguata potrebbe essere quella del forno a microonde anziché il bollitore. Il fornello, per la sua conformazione, rimane la scelta più costosa.

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