Liste di leva: cosa sono e cosa indica l’obbligo di aggiornamento

Per alcuni enti di amministrazione locale è tornato anche quest’anno l’obbligo di aggiornare le cosiddette liste di leva. A causa della situazione in cui ci troviamo qualcuno si preoccupa: ma cosa sono?

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Uffici comunali (foto canva – vostrisoldi.it)

Fino al 2004 tutti i ragazzi che compivano compiuto 18 anni avevano l’obbligo di passare un periodo lontano da casa con il cosiddetto servizio di leva obbligatoria. La leva obbligatoria è stata poi eliminata e quindi chi ha compiuto 18 anni nel 2005 non ha dovuto fare questa esperienza. Ma nonostante non ci sia più il servizio di leva obbligatorio c’è ora un obbligo di iscrizione nelle liste di leva in cui vanno inseriti i nomi proprio di chi si trova a compiere 18 anni.

La guerra che si è scatenata in Ucraina a causa dell’invasione russa è ovviamente una preoccupazione a livello planetario. Con la pubblicazione delle liste di leva c’è quindi chi crede che sia possibile una chiamata alle armi. Ma la verità è meno preoccupante: ecco che cosa sono effettivamente le liste di leva e perché si aggiornano.

Obbligo di aggiornamento delle liste di leva, perché va fatto

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Pratiche (foto canva – vostrisoldi.it)

Come chiarito dalla normativa nazionale, ogni Comune possiede al proprio interno, anche se magari è solo una delle funzioni di chi si trova negli uffici, un cosiddetto ufficio leva. All’interno di questo ufficio si trova personale responsabile di dover redigere ogni anno la lista che contiene i nominativi dei ragazzi che, in base alla propria data di nascita, rientrano nella fascia di chi in precedenza rientrava nell’obbligo del servizio militare.

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In realtà nella lista vengono inseriti i ragazzi che nell’anno compiono 17 anni. La procedura non ha quindi nulla a che vedere con un ingresso dell’Italia in un qualche conflitto. Si tratta di una procedura amministrativa obbligatoria cui tutti gli enti locali devono sottostare. L’istituzione dell’obbligo a compilare le liste di leva e ad aggiornarle annualmente con i nominativi dei ragazzi che via via si avvicinano alla maggiore età è arrivato proprio quando è stata eliminata la leva obbligatoria.

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La lista inizia il suo percorso nel mese di novembre dell’anno precedente, quando comincia la raccolta dei dati necessari per compilare la lista stessa. A gennaio, ed è quello che ha provocato ansia, viene pubblicato da ogni Comune un manifesto in cui si comunica che l’amministrazione sta provvedendo alla compilazione della lista. A febbraio questa lista viene poi pubblicata e c’è tempo fino alla fine del mese per presentare eventualmente reclamo sui dati raccolti.

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