Coloro che hanno pensato di risparmiare acquistando una stufa a pellet potrebbero pentirsene a causa di multe salate.
Le stufe a pellet stanno sempre più prendendo piede come alternativa al riscaldamento tradizionale a gas, soprattutto in questo periodo, che vede l’importo delle bollette aumentato in maniera allarmante. Tuttavia, considerato l’aumento della richiesta di stufe, anche il prezzo del pellet pian piano ha subito un netto aumento, che in alcuni casi ha sfiorato addirittura il 300%.
Un sacco di pellet da 15 kg, ade esempio, è passato dai circa 5 euro dello scorso anno ai 12 euro odierni, con picchi di oltre 25 euro al sacco. La conseguenza del passaggio di molte famiglie dal riscaldamento a gas a quello a pellet non è solamente un aumento dei prezzi della materia prima. A essere aumentati sono anche i controlli e ciò ha portato a un aumento delle molte per chi possiede una stufa. Di che cosa si tratta.
Controlli e multe per le stufe a pellet: in quali casi
A causa del caro prezzi, molte famiglie italiane hanno deciso di investire nelle stufe a pellet per cercare di risparmiare sulle bollette a fine mese. Il caro vita ha infatti messo a dura prova diverse famiglie, spingendole a compiere scelte alternative per cercare di contenere le spese.
Leggi anche: Aumenti benzina, italiani in crisi: come poter risparmiare
Tra queste scelte quella che è andata per la maggiore è quella della stufa a pellet, il cui utilizzo è in genere meno dispendioso rispetto al gas. Purtroppo però non sempre la scelta della stufa si è rivelata azzeccata. In parte perché anche il prezzo di questa materia prima è salito alle stelle. In parte perché all’aumentare della richiesta di stufe a pellet, sono aumentati anche i controlli.
Leggi anche: Pensioni febbraio 2023: chi riceverà un importo più alto
Questi hanno lo scopo di verificare che l’impianto di riscaldamento sia a norma e che vengano rispettati anche i termini di manutenzione e i controlli da tecnici. La normativa in merito all’installazione delle stufe a pellet infatti è particolarmente stringente e prevede che dopo ogni controllo venga rilasciato un certificato ambientale e il libretto. Se non si sono rispettati questi termini si rischiano provvedimenti, con multe anche salate.