Soldi in banca, conviene nel 2023? Come fare per stare più tranquilli

Questo anno iniziato da non molto è sicuramente complesso per le famiglie e se intendi tenere i soldi in banca per contrastare l’inflazione ci sono alcune valutazioni che devi fare.

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Portare soldi in banca (foto canva – vostrisoldi.it)

Il popolo italiano è riconosciuto a livello mondiale come uno dei più abili nel risparmiare. Di contro gli italiani e le italiane non sono molto spesso propensi all’investimento. Nella situazione economica in cui ci troviamo adesso tenere i soldi fermi sul conto in banca potrebbe risultare controproducente. Perché anche se i soldi nascosti all’interno di un conto corrente digitale sono al riparo da eventuali ladri e malviventi che potrebbero entrare in casa, le somme ferme sui conti vengono lentamente consumate dai costi di gestione del conto corrente stesso.

Per questo motivo si stanno facendo strada alcuni nuovi sistemi che mescolano in una maniera facile e comprensibile da tutti le caratteristiche di un conto corrente e i fondi di investimento. Se stai cercando quindi una soluzione che ti permetta di tenere da parte il tuo denaro senza che i soldi si consumino lentamente tra commissioni e spese periodiche ecco che cosa puoi scegliere di fare.

Come tenere i soldi in banca senza consumarli

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Soldi (foto canva – vostrisoldi.it)

La diffusione dei sistemi di pagamento digitali ha portato di certo sempre più persone e sempre più famiglie ad aprire una qualche forma di conto in banca. Tra le forme più facili c’è la carta Postepay emessa da Poste Italiane che può essere ricaricata anche da un conto bancario che non insiste nell’ecosistema di Poste Italiane e che è accettata come sistema di pagamento quasi ovunque, nei negozi fisici e in molti store online.

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Anche la Postepay però ha dei costi di gestione e le somme che metti sulla carta se rimangono ferme potrebbero quindi consumarsi senza che tu le spenda. Un’alternativa è data dai libretti postali o dai buoni fruttiferi. Ma si tratta di somme che per generare guadagno devono rimanere ferme per molto tempo. Una terza opzione che puoi prendere quindi in considerazione sono i cosiddetti conti deposito.

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I conti deposito sono  conti correnti a tutti gli effetti in cui però, nel caso in cui parte di ciò che si trova sul conto viene vincolato come se fosse utilizzato per un buono per un libretto, si ottengono interessi che permettono di attutire in maniera comoda le spese di gestione del denaro. È un modo quindi per tenere i soldi in banca senza però sostenerne le spese per intero.

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