Quali sono i passaggi necessari per rinnovare il Reddito di Cittadinanza? Ecco cosa bisogna sapere, per farlo rapidamente e in modo sicuro.
I sostegni alle famiglie, in questo momento economico non facile, si stanno facendo sempre più serrati. Il Governo sta ereditando misure di quello appena passato e sta mettendo in campo forze nuove per poter permettere alle famiglie di combattere il carovita. Un carovita che si sta facendo sempre più stringente e che non permette a molti italiani di tenere un tenore di vita quanto meno sufficiente.
Il lavoro molto spesso sottopagato, e sommerso, non aiuta la situazione economica e sul banco politico e soprattutto in campagna elettorale, si è parlato ovviamente tantissimo del Reddito di Cittadinanza. Le voci che circolano sono numerosissime circa gli importi, le proroghe e gli annullamenti. Vediamo però nel dettaglio quali sono i modi per poterlo rinnovare in tutta sicurezza e rapidità.
Rinnovo Reddito di Cittadinanza: cosa c’è da sapere
La nuova Legge di Bilancio 2023 ha inciso su molteplici campi, ma in particolare anche sul Reddito di Cittadinanza. Sono cambiate infatti modalità di ottenimento, la sua durata e anche i requisiti che i percettori devono dimostrare di avere. Per poter rinnovare il Reddito di Cittadinanza, tutti coloro che sono in possesso dei corretti requisiti devono possedere un ISEE in corso di validità e della dichiarazione sostitutiva unica (DSU); contenente dati anagrafici e reddituali del nucleo familiare.
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Coloro i quali, quindi, sono scadenza delle mensilità del reddito, se in possesso di tali requisiti possono tranquillamente presentare domanda per il rinnovo per tutta la durata del 2023, fino a dicembre. Si ricorda che l’ISEE deve essere inferiore ai 9.360 euro annui. Inoltre, bisogna avere cittadinanza italiana ed essere disoccupati o inoccupati, ed avere un patrimonio immobiliare sul suolo italiano o estero, inferiore ai 6.000 euro.
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Idem il reddito familiare deve essere al di sotto di tale importo, e non bisogna essere sottoposti a misura cautelare. Una volta che si è assicurati di possedere tali requisiti, è possibile secondo le consuete modalità (CAF o sul sito governativo del Reddito di Cittadinanza) richiedere il sostegno. Cambierà la durata, che avrà validità fino al dicembre 2023 ed a partire dal 2024 il sostegno sarà abolito.