Cosa succede quando un immobile non ha l’agibilità e cosa fare per risolvere la situazione

Per poter essere comprata o messa in affitto nel migliore dei modi, l’immobile deve avere l’agibilità. Cosa si intende con l’espressione?

agibilità casa cause
Una casa (Canva) – Vostrisoldi.it

Ci so9no alcuni requisiti che ogni casa messa in vendita o data in affitto deve avere. Si tratta naturalmente di un insieme di cose che l’acquirente o l’inquilino si aspetta di trovare, e non ci stiamo riferendo naturalmente a elettrodomestici costosi o mobili di pregio (a meno di diversi accordi tra le parti). Ciò a cui ci stiamo riferendo è ad esempio l’agibilità degli spazi, un termine che sta ad indicare la situazione globale dell’immobile.

E’ un dato da non sottovalutare, poiché senza di essa non solo non è possibile vendere o affittare un immobile, ma qualora si cercasse di fare i furbi, si potrebbe andare incontro nella migliore delle ipotesi a una multa, e nella peggiore anche a una denuncia. Meglio quindi comprendere bene cosa prevede questo requisito e come riuscire ad ottenerlo qualora lo si avesse perso o non lo si avesse mai avuto.

Agibilità dell’immobile: di cosa si tratta e come muoversi in caso non la si abbia

agibilità casa cause
Una casa (Canva) – Vostrisoldi.it

Per agibilità ci si riferisce all’insieme delle condizioni di igiene, salute e sicurezza, oltre che risparmio energetico di una casa, oltre che della regolarità degli impianti installati e della loro conformità al progetto iniziale.

LEGGI ANCHE –> IMU sulla prima casa e residenza: attenzione a questo cavillo importante

La Segnalazione certificata di agibilità, o Sca, va poi presentata allo Sportello unico dell’edilizia (Sue) entro 15 giorni dalla fine dei lavori, in caso di nuovi immobili. a questo punto il Comune ha 30 giorni di tempo per esaminare i documenti e decidere se rilasciare il relativo certificato.

LEGGI ANCHE –> Energia rinnovabile: quali sono i reali risparmi se si installa un impianto a casa?

Qualora il Comune non dovesse dare risposta, vale la regola del silenzio-assenso e si intenderà agibile. Tuttavia, qualora saltassero fuori nuovi motivi o caratteristiche non a norma, lo stesso potrà rilasciare un certificato nuovo di inagibilità. E per chi cercasse di vendere l’immobile non agibile? Ebbene, potrebbe essere portato in giudizio dal compratore che, oltre a chiedere la risoluzione del contratto d’acquisto, potrebbe chiedere e ottenere la restituzione della somma fino a quel momento data oltre a un risarcimento danni.

Impostazioni privacy