Fare un video curriculum non è una missione impossibile. Basta sapere come farlo e il risultato è garantito. Provare per credere
Inutile negarlo: tutti hanno guardato almeno una puntata di How Met I Your Mother (…e alla fine arriva mamma – come è stato tradotto). La popolare serie americana che racconta come Ted ha trovato – tra mille peripezie – l’amore della sua vita e madre dei suoi figli. Ma la vita del protagonista non sarebbe nulla senza i suoi inseparabili amici: Lily, Marshall, Robin e Barney.
E proprio quest’ultimo – durante la quattordicesima puntata della 4a stagione – mostrò alla comitiva di amici la creazione folle e divertente del proprio video curriculum. Inutile dire che il risultato era estremamente comico. Ma visto che oggi come sempre più persone decidono di raccontare le proprie esperienze in video curricula è bene sapere come prepararlo nei migliori dei modi.
Video Curriculum: così il risultato è garantito
Originario degli Stati Uniti, il video curriculum si è diffuso anche in Europa, attirando l’attenzione soprattutto nei settori IT/Web/Digital/Gaming del nostro paese. Il video curriculum può essere considerato come una presentazione di sé, un breve video utile per promuovere le proprie competenze, motivazioni e ambizioni prima dell’incontro con il recruiter.
Nonostante non sostituisca il tradizionale curriculum vitae, lo integra e rafforza il profilo complessivo del candidato. Infatti, il curriculum tradizionale non fornisce al recruiter informazioni sulle abilità comunicative, la padronanza della lingua, l’atteggiamento e le soft skills del candidato.
Oltre a semplificare la selezione del personale da parte del recruiter, la creazione di un video curriculum rappresenta anche un’opportunità preziosa per il candidato. Infatti, aumenta le possibilità di essere invitati a un colloquio conoscitivo e dimostra le proprie competenze nell’uso degli strumenti tecnologici e nella gestione del lavoro smart.
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Il video curriculum deve essere un prodotto ben curato, facile da fruire e conciso, capace di indurre il recruiter a conoscere meglio il candidato e suscitare la sua curiosità di incontrarlo di persona. Il video può essere realizzato con tecniche diverse, ad esempio con uno storyboard sotto forma di cortometraggio o in maniera neutra, focalizzandosi sullo storytelling. Tuttavia, l’elemento fondamentale è la brevità: per essere efficace nel catturare l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine, la durata ideale non deve superare i 2 minuti.
Contenuti e personalizzazione
Il contenuto può essere strutturato in modo personalizzato, partendo dai dati anagrafici, raccontando poi le esperienze lavorative e formative, e concludendo con le aspirazioni future, o viceversa. È importante scegliere con cura l’ambientazione, preferibilmente neutra, lo sfondo e l’abbigliamento. Inoltre, il linguaggio verbale e non verbale è fondamentale: le parole devono essere scelte con attenzione e pronunciate chiaramente, evitando di trasmettere chiusura o nervosismo con la postura.
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Nella parte conclusiva del video, è importante fornire i recapiti telefonici, email e social, ringraziando lo spettatore. Infine, il video curriculum può essere caricato su una o più piattaforme di condivisione video per renderlo facilmente accessibile.