Nuova bolletta per chi vive in condominio: arriva un’altra cosa da pagare

Novità per quel che riguarda i condomini: cambia la bolletta della luce e non è detto che il cambiamento sia in positivo.

Nuova bolletta per chi abita in condominio
Bollette (foto Adobe – Vostrisoldi.it)

Un’importante novità in merito alle bollette è in arrivo quest’anno per chi abita in condominio. Scatta infatti, a partire dal mese di aprile 2023, il passaggio obbligato dei condomini al mercato libero dell’elettricità. I contratti di fornitura dovranno quindi abbandonare il  mercato tutelato tutelato.

Stessa sorte toccherà alle microimprese con meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore ai 2 milioni di euro. Lo stesso passaggio, per le aziende più grandi, era già avvenuto nel 2021. Vediamo nel dettaglio che cosa comporta questo cambiamento e quali saranno le possibili ripercussioni sulla bolletta della luce di fine mese. In particolare, conviene ancora passare al mercato libero oppure c’è da aspettarsi forti rincari?

Mercato libero per i condomini: cosa succederà da aprile

Nuova bolletta per chi abita in condominio
Bollette da pagare (foto Adobe – Vostrisoldi.it)

Salvo cambiamenti dell’ultimo minuto dal 1° aprile di quest’anno i contratti dell’energia elettrica per le parti comuni dei condomini non potranno più essere gestiti da operatori del mercato tutelato. Mentre nel mercato tutelato il prezzo dell’energia viene definito dall’Autorità e varia ogni tre mesi, nel mercato libero ciascun fornitore è libero di stabilire il valore dell’offerta ai propri clienti.

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Ciò potrebbe comportare dei rincari della bolletta della luce relativa alle parti comuni come l’ascensore e illuminazione di vialetti e scale. Secondo una ricerca svolta da Repubblica, a subire i maggiori rincari dovrebbero essere i condomini dotati di ascensore, il cui consumo energetico rappresenta circa il 20% del bilancio di un palazzo medio. Nei condomini privi di ascensore, la corrente elettrica incide invece tra il 6% e l’8%.

In generale ci si aspetta un aumento dei costi di entità variabile. L’Unione Nazionale Consumatori (UNC)  aveva già segnalato il rischio sia al ministro delle Imprese Adolfo Urso, sia ai membri della decima commissione Attività produttive. Inizialmente il passaggio per i condomini al mercato libero doveva avvenire il 1° gennaio 2023 ed è stato spostato ad aprile proprio in seguito allo scetticismo di alcune categorie.

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Vista l’imminente data in cui i contratti dell’elettricità verranno modificati, spetta gli amministratori di condominio iniziare a vagliare le offerte proposte sul mercato libero. Il miglior strumento per confrontare le tariffe dei vari operatori è il portale di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

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