Lavorare come giardiniere “d’arte”: corsi, costi e sbocchi

Che cos’è il giardiniere d’arte? E’ un giardiniere specializzato e per diventarlo basta frequentare un corso

corsi per giardiniere d'arte
Giardiniere d’arte – Adobe – VostriSoldi.it

Che cos’è un giardiniere? E’  una persona che si occupa della cura e della manutenzione di giardini, parchi e spazi verdi. Il suo lavoro consiste nella semina, nell’irrigazione, nella potatura, nella concimazione e nella pulizia delle piante e dei fiori. Inoltre, il giardiniere può anche installare sistemi di irrigazione e di illuminazione per il giardino, nonché progettare il layout del giardino stesso.

Il giardiniere può lavorare in diversi contesti, come parchi pubblici, giardini privati, ville, hotel e resort. Il suo obiettivo è quello di mantenere il giardino in perfette condizioni estetiche e di salute delle piante, affinché possa essere apprezzato e goduto da tutti. Ma c’è giardiniere e giardiniere. Infatti tra le mille sfaccettature di questa professione c’è anche quella di “Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici”.

Giardiniere d’arte: non il solito lavoro…

che cos'è un giardiniere d'arte
Giardiniere d’arte – Adobe – VostriSoldi.it

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza punta ad investire in diverse professioni, tra cui quella del giardiniere, per promuovere la valorizzazione dei parchi e dei giardini storici. Con un decreto dirigenziale sono stati approvati i primi 5 progetti che riceveranno il finanziamento totale di 601 mila 400 euro, mentre il sesto progetto verrà finanziato al più presto. Questo investimento fa parte dei “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi“, previsti dal PNRR, che mirano a mantenere e migliorare la bellezza e la rilevanza culturale dei parchi e dei giardini storici.

I corsi sono compresi nel progetto GiovaniSì, creato dalla Regione Toscana per aiutare i giovani a raggiungere l’autonomia. Non ci sono costi da sostenere e il numero di studenti per classe è limitato a 18. Gli studenti che completano il corso possono ricevere un‘indennità massima di 2.100 euro se non hanno altre fonti di reddito e hanno ottenuto l’attestato di qualifica finale. Alla fine del corso, gli studenti riceveranno un attestato di qualifica come Giardiniere d’arte per giardini e parchi storici.

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Il Pnrr ha l’obiettivo di compiere un doppio investimento: il primo è quello di riqualificare parchi e giardini storici, attraverso l’esecuzione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza, il restauro delle componenti architettoniche e monumentali, l’ottimizzazione degli spazi e l’accessibilità per le persone con disabilità. Il secondo obiettivo è quello di formare personale altamente qualificato per garantire una cura e manutenzione adeguata dei giardini di interesse culturale, soprattutto in vista del crescente numero di visitatori a scopo culturale e turistico.

Giardiniere d’arte: info sul corso

I corsi avranno luogo a Lucca, Prato, Chiusi (SI) e Massa. In aggiunta, a breve verrà avviato un altro progetto situato a Firenze. La durata dei corsi è di almeno 600 ore, comprese le ore di stage presso aziende attive nel settore. Tali stage saranno collaborativi con uno o più giardini storici di rilievo, con lo scopo di offrire ai partecipanti l’opportunità di visitare tali giardini e di svolgere attività pratiche in laboratorio. Inoltre, istituti agrari e università potrebbero essere coinvolti sia per l’insegnamento, sia per l’utilizzo di aule per la parte teorica e di docenti per materie come l’architettura del giardino e del paesaggio, la storia dell’arte, la storia dei giardini, la botanica e le scienze della natura.

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Le persone che hanno superato il 18esimo anno di età e necessitano di formazione per acquisire competenze utili a migliorare la loro occupabilità e adattabilità, possono partecipare ai corsi. La loro situazione lavorativa non influisce sulla possibilità di partecipazione. Inoltre, i partecipanti devono possedere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale, una qualifica IeFP di operatore agricolo, un diploma IeFP di tecnico agricolo, o almeno tre anni di esperienza lavorativa nel settore di riferimento, con un diploma di scuola secondaria di primo grado. Le agenzie formative accreditate che offrono i corsi hanno diverse scadenze per l’iscrizione, l’ultima è fissata al 17 marzo.

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