Pensioni aprile 2023: qualche giorno di ritardo e chi saranno i primi a riceverla

E’ già disponibile online la data del pagamento delle pensioni di aprile 2023. L’importo sarà accreditato con qualche giorno di ritardo. Perché?

pensioni aprile 2023
Pensionati (Canva) – VostriSoldi.it

Il trattamento pensionistico è quello che tutti i cittadini italiani ricevono raggiunti un certo numero di contributi durante gli anni di lavoro. Le pensioni si basano su un sistema di tipo contributivo dal 1995, con la Riforma Dini, e non più come accadeva prima su quello retributivo. Di solito si può andare in pensione con un minimo di versamenti di 20 anni, a 67 anni, o a 71 nel caso non si abbiano questo numero di contributi.

La pensione può essere ricevuta tramite accredito sul conto corrente postale o bancario o essere ritirata direttamente in un ufficio di Poste Italiane, erogata di solito ai primi del mese. Per questo aprile è già disponibile la data esatta online, ma i beneficiari dovranno pazientare qualche giorno in più rispetto al solito, tranne per alcune eccezioni. Vediamo i motivi del ritardo e chi la potrà avere invece prima.

Pensioni aprile 2023: quando arriva e chi sarà a riceverla per primo

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Un pensionato (Canva) – VostriSoldi.it

Ormai molti pensionati scelgono di ricevere l’importo dovuto direttamente sul conto corrente, in modo da averli già disponibili e non dover perdere tempo per raggiungere l’ufficio postale e fare ore di fila. Ci sono tuttavia ancora persone che per diversi motivi preferiscono ancora ricevere la somma in contanti ritirandola allo sportello di Poste Italiane. Per loro c’è una buona notizia, poiché saranno proprio loro i primi a riceverla il prossimo mese.

Al contrario, chi ha scelto l’accredito diretto dovrà pazientare qualche giorno in più rispetto al 1° aprile, che quest’anno cade di sabato. Di conseguenza, i pagamenti partiranno da lunedì 3, e l’arrivo della pensione slitterà all’inizio della settimana seguente. Di sabato, tuttavia, gli uffici postali sono aperti, ed è così che alcuni cittadini potranno avere la pensione nei tempi giusti.

Tutti gli altri, invece, dovranno attenersi alle date decise a seconda dell’iniziale del cognome: da A a B sabato 1 alla mattina, da C a D lunedì 3, da E a K martedì 4, da L a O mercoledì 5, giovedì 6 da P a R e infine venerdì 7 le restanti fino alla Z.

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