Case green, a quale classe energetica appartiene l’abitazione? Potrai capirlo così

In attesa dell’introduzione della cosiddetta “direttiva case green” vediamo come si può risalire alla classe energetica della propria abitazione.

Case green: come si calcola la classe energetica
Casa green (foto Adobe – Vostrisoldi.it)

È stata da poco approvata presso il Parlamento Europeo la direttiva Case green ovvero l’insieme di provvedimenti pensati per incentivare l’efficientamento energetico degli edifici in tutto il territorio europeo. Prevede che tutti gli edifici residenziali, con alcune eccezioni, raggiungano la classe energetica E entro il 2030 e la classe energetica D entro il 2033.

Alla luce di ciò molte persone hanno iniziato a domandarsi quale sia la classe energetica della loro abitazione per capire se verranno interessati dal provvedimento o meno. La classe energetica di un edificio è riportata, infatti, su un documento chiamato Ape o Attestato di prestazione energetica ma non tutti lo possiedono. Vediamo di che cosa di tratta e come ottenerlo.

Classe energetica: come conoscere quella della propria abitazione

Case green: come si calcola la classe energetica
Certificazione energetica (foto Adobe – Vostrisoldi.it)

Le classi energetiche degli edifici vanno dalla classe A+, in cui il dispendio di energia è minimo (consumi inferiori ai 15 kWh/mq all’anno) alla classe G, notevolmente energivora  (consumi superiori a 160 kWh/mq annui). Secondo i dati dell’Istat in Italia sono almeno 12 milioni gli edifici residenziali nella categoria G, e quindi fuori norma seconda la nuova direttiva  da poco approvata dal Parlamento Europeo.

Ma come si può conoscere la classe energetica della propria casa? È in realtà piuttosto semplice. La classe energetica di un edificio è riportata su un documento chiamato APE, questo viene redatto da un tecnico abilitato che effettua l’analisi energetica dell’edificio tenendo conto di diversi aspetti legati al dispendio energetico dell’immobile, come, ad esempio, pareti e infissi, sistemi di condizionamento dell’aria calda e fredda e impianti.

L’APE è obbligatorio nel caso di lavori di ristrutturazione importanti o qualora si intenda vendere o affittare l’immobile. Se non si è mai avuta la necessità di fare la certificazione ci si può comunque fare autonomamente un’idea della classe energetica  osservando alcuni particolari. Se una casa infatti non è munita di cappotto termico, di serramenti performanti o di sistemi di climatizzazione e illuminazione ad alta efficienza difficilmente supererà la classe energetica G o F.

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