Autentificazione della firma: in questi casi devi farla per forza

I casi in cui è necessaria l’autenticazione di una firma sono disciplinati e previsti dalla legge. Ecco tutti i casi in cui è richiesta e perché.

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Firma autenticata, perché serve? (canva-vostrisoldi.it)

L’autenticazione della firma, o sottoscrizione, è prevista in alcuni casi previsti dalla legge, come per gli atti di grande importanza quali autorizzazioni, contratti, scritture private ed altro. Teoricamente l’autenticazione non è altro che l’attestazione, da parte di un funzionario, che la firma apposta si stata fatta in sua presenza e previa identificazione.

Tale funzionario è un Pubblico Ufficiale incaricato dal Sindaco stesso, che avrà il compito di identificare il firmatario e validarne la firma all’atto. Sono numerosi i casi in cui questa procedura è richiesta, ecco quelli più importanti e i passaggi previsti dalla legge per effettuare la procedura stessa.

Autenticazione della firma, quando è richiesta?

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Quanto è richiesta l’autenticazione della firma? (canva-vostrisoldi.it)

L’autenticazione della firma di un documento è richiesta in casi ben specifici, come le manifestazioni di intenti, le accettazioni di volontà, autorizzazioni e deleghe, ma anche procure e mandati, rinunce, contratti e scritture private. Infine l’autenticazione è necessaria anche per la nomina del difensore nei procedimenti giudiziari in materia penale.

Affinché l’autenticazione avvenga, è necessario che un soggetto specifico prenda parte alla firma dell’atto, ovvero il Pubblico Ufficiale. In particolare questa figura può essere ricoperta dal Sindaco, dal funzionario incaricato, segretario comunale, cancelliere e dal notaio. La firma autenticata necessita, per essere tale, della presenza in primis della persona interessata, che abbia la capacità piena di intendere e volere, e che sia in possesso di un documento di riconoscimento in corso di validità. Nel caso in cui all’atto il soggetto è minorenne, allora la firma dovrà essere apposta da chi esercita la patria potestà o eventualmente dal tutore.

Quando invece ci troviamo di fronte alla situazione in cui a firmare sia un interdetto, la firma sarà apposta anche qui dal tutore legale, solo dopo però aver verificato il decreto di nomina ufficiale. Come abbiamo visto, i casi in cui viene richiesta necessariamente una firma autenticata sono molti, ed è richiesta sempre la presenza del pubblico ufficiale. Attenzione ai casi di minorenni ed interdetti poiché è necessaria la presenza anche di chi ricopre il ruolo di tutore.

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