Non ci sono soltanto la primavera e le primi avvisaglie dell’estate a farti sorridere: maggio è anche il mese dei bonus. Scopriamo insieme quali contributi del Governo puoi richiedere.
Rimborsi, agevolazioni ma anche contributi e sconti. Il mese di maggio è così: ricco di bonus. Si tratta di misure previste dai precedenti Governi, riconfermate e prorogate dall’esecutivo di Giorgia Meloni e pensate per venire incontro alle famiglie più in difficoltà.
La pandemia e l’attuale crisi economica legata alla guerra in Ucraina stanno alzando il carovita e allo steso tempo stanno agitando i mercati finanziari e immobiliari al punto che moltissimi cittadini si trovano con l’acqua alla gola, costretti a una vita di sacrifici e salti mortali pur di arrivare, interi, alla fine del mese. Per questo il Governo è sceso in campo e ha predisposto una serie di bonus a cui i cittadini possono accedere per affrontare le varie spese quotidiane.
Maggio 2023: quali bonus puoi richiedere?
Sono tanti e diversi i bonus che puoi richiedere a maggio. Il primo è il bonus vista, un voucher di 50 euro per l’acquisto di un paio di occhiali da vista nuovi o di lenti a contatto: la stessa cifra puoi ottenerla anche come rimborso spesa per acquisti fatti in precedenza, visto che questo contributo ha un valore retroattivo. Per sfruttarlo serve un ISEE inferiore a 10 mila euro annui, la richiesta dev’essere fatta entro il 5 maggio e va utilizzato in 30 giorni a partire dalla data di emissione.
Ci sono poi i bonus legati alle bollette per pagare le forniture domestiche di luce, gas e acqua. Sono agevolazioni a cui puoi accedere solo se con un reddito sotto ai 8.265 euro o sotto ai 20 mila euro se nella tua famiglia ci sono almeno 4 figli a carico. Esiste anche un aiuto per i cittadini affetti da gravi problemi di salute che devono usare strumenti elettromedicali: si tratta del cosiddetto bonus elettrico per disagio fisico e funziona, appunto, solo per le bollette elettriche.
Resta attivo anche il bonus trasporti, che consente di ridurre il costo degli abbonamenti per il trasporto pubblico su tram, metropolitane e treni. Questo contributo, del valore massimo di 60 euro, è pensato per studenti, lavoratori e cittadini con un ISEE pari a 20 mila euro annui.