Non c’è bisogno di aspettare che si passi a miglior vita per lasciare un immobile ad un figlio, puoi fare una donazione in vita anche senza passare per il notaio.
Generalmente i figli ricevono dai propri genitori un immobile al momento delle successioni testamentarie, in altri invece i genitori scelgono già in vita di donare ad un figlio un immobile. Una donazione ha un costo e spesso si ha necessità della presenza di un notaio.
In alcuni casi previsti dalla legge però è possibile effettuare una donazione anche senza la presenza del notaio per firmare l’atto di cessione. Esistono dei passaggi da seguire categoricamente se si vuole evitare di affrontare spiacevoli complicazioni. Vediamo quindi come cedere un bene immobile ad un figlio senza passare per il notaio.
Donazione senza notaio, è possibile! Ecco come
Quando si sceglie di donare un immobile, in questo caso al proprio figlio, è necessario che l’atto di cessione venga firmato in presenza di un notaio. Una donazione di un immobile senza atto notarile potrebbe non essere valida o potrebbe essere soggetta a contestazione legale. Per questo motivo, in linea generale, per le donazioni di immobili viene richiesto un atto notarile che garantisca la validità dell’accordo.
L’atto notarile è proprio quel documento che in maniera ufficiale certifica l’avvenuta donazione. Esistono però dei casi in cui la donazione può essere valida anche senza la presenza di un notaio. Ciò può essere consentito nel caso in cui l’immobile abbia una valore ritenuto modico. Cosa si intende per valore modico? La normativa non ha chiarito i parametri per definire cosa si intende per valore modico. Per evitare complicazioni, è consigliabile effettuare la donazione scegliendo due vie, una donazione indiretta o un’usucapione. La donazione indiretta avviene quando il genitore acquista un immobile per intestarlo al figlio.
In questo caso la figura del notaio si rende necessaria solo per l’atto di vendita e non per la donazione in sé. Se invece il genitore sceglie l’usucapione la procedura prevede dei requisiti diversi. In questo caso la proprietà viene trasferita a favore del figlio attraverso il possesso pacifico, continuo e ininterrotto dell’immobile. Questa seconda opzione viene scelta proprio quando si vuole evitare una donazione o altro atto di trasferimento di proprietà in quanto è più veloce. Sarà necessario che il Tribunale, ricevuta la richiesta delle parti, accerti che il beneficiario abbia effettivamente usato quel bene per il tempo previsto dalla legge.