Assegno inclusione: i requisiti patrimoniali che devi avere per poterlo ottenere. I dettagli che devi assolutamente conoscere
Oramai è confermato e non possiamo farci niente: il Reddito di Cittadinanza, dopo anni in cui è stato d’aiuto per tante famiglie che non riuscivano a venire fuori dalla crisi economica, sta per vedere la sua fine.
A sostituire il Reddito di Cittadinanza, questa volta sarà l’assegno di inclusione. Chi percepisce il reddito continuerà a riceverlo fino alla fine dell’anno, poi a partire dal 2024 arriverà il sostituto che sarà destinato a tutte le famiglie in cui sono presenti dei minuti, dei disabili o gli over 60 anni.
Però ci sono dei requisiti importanti che bisogna tenere in considerazione per capire se è possibile rientrare tra coloro che riceveranno questo sussidio.
Assegno inclusione: i requisiti patrimoniali. I dettagli
Sicuramente è importante capire di che patrimonio immobiliare si dispone. Il patrimonio immobiliare, infatti, è la somma del valore dei fabbricati così come dei terreni posseduti da tutti i componenti del nucleo familiare fino al 31 dicembre dell’anno precedente.
L’articolo 812 el Codice Civile ha stabilito: “Sono beni immobili il suolo, le sorgenti e i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo”. Tra l’altro, vengono reputati degli immobili anche gli edifici galleggianti che sono destinati ad esserlo in modo permanente.
Se togliamo il suolo, le sorgenti e i corsi d’acqua, la definizione di immobile comprende i seguenti:
- terreni edificabili o agricoli;
- garage, capannoni e altri edifici;
- immobili residenziali;
- immobili commerciali;
- immobili con qualsiasi altra destinazione di utilizzo.
Dunque, il calcolo del patrimonio immobiliare viene fatto in modo abbastanza semplice: tutto quello che ci tocca fare, è sommare i valori dei vari immobili che possediamo. Se in questo modo il nostro ISEE supera una certa soglia, automaticamente siamo esclusi dalla possibilità di avere l’assegno di inclusione. Se, invece, non abbiamo niente di tutto questo, non c’è nulla da temere. Riceveremo, infatti, il sussidio senza alcun problema.