INPS: la guida facile per richiedere il Congedo Parentale 2023

Come richiedere il Congedo Parentale senza commettere errori ed evitare di avere eventuali problemi nei mesi successivi? Ecco una facile mini guida da seguire.

Tanti genitori chiedono di poter usufruire del congedo parentale come previsto dalla normativa vigente, alcune cose sono tuttavia cambiate dopo la riforma del 2023 avvenuta con la Legge di Bilancio. Si tratta di una possibilità fornita ai padri o madri lavoratori dipendenti, quindi non è valevole per i lavoratori autonomi. In particolare c’è un’agevolazione ulteriore a cui possono ricorrere i genitori e che permetterà loro di risparmiare parecchi soldi.

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Papà con la sua bambina (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Secondo la normativa precedente, si poteva chiedere il congedo parentale fino ai 12 anni del figlio o dal suo ingresso in famiglia, in caso di bimbi adottati, inoltre, erano 6 i mesi indennizzati da poter sfruttare fino ai sei anni di età o fino a 8 anni e un totale di 11 mesi per il reddito sottosoglia. La riforma 2023 ha introdotto importanti novità, che permettono di poter godere di questa misura per molto più tempo.

Congedo parentale, come richiederlo in semplici mosse

Finora il congedo parentale prevede un indennizzo pari al 30% del totale dello stipendio del lavoratore, che grazie alla Legge di Bilancio 2023 potranno sfruttare la misura e il relativo indennizzo anziché fino a massimo 8 anni, fino a 12, quindi ben 4 anni in più, inoltre, i genitori potranno anche vedersi riconoscere molti soldi in più rispetto a prima, anche se per un tempo limitato.

mamma bimba figlia
Madre e figlia piccola (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

La novità, sta nel fatto che fino ai 6 anni di età del bimbo, il genitore potrà richiedere di elevare 1 mese del congedo dal 30 all’80% di indennizzo, a patto che tale misura sia ancora valida dopo il 31 dicembre 2022 e non sia finita quindi prima di quella data.

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Figlio con un padre (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Il congedo potrà essere dato solo a uno dei due genitori, anche se questi potranno dividerlo eventualmente godendo di 15 giorni uno e 15 giorni l’altro. La richiesta potrà essere fatta sia sul sito dell’INPS, accedendo alla sezione Congedi prevista, oppure rivolgersi a Caf o patronati o ai Contact center dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

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