È tempo di quattordicesima, e se vuoi sapere in anticipo a quanto ammonterà l’importo e soprattutto quando arriverà non perderti questo articolo!
Manca davvero poco per trovarci in busta paga la tanto attesa quattordicesima. Per chi la riceve, questa è una mensilità definita come indennità aggiuntiva, la quale viene erogata insieme al regolare stipendio. Questo premio serve a motivare e supportare i propri dipendenti a ridosso delle vacanze estive. La somma però che viene versata insieme allo stipendio dipenderà dai contratti collettivi e dalle singole disposizioni contrattuali.
![calcolo quattordicesima mensilità](https://www.vostrisoldi.it/wp-content/uploads/2023/06/14°-calcolo.jpg)
Molto dipende poi anche dal settore in cui si lavora e da numerosi altri fattori. Calcolare questo valore è possibile, grazie a delle regole di calcolo fiscale e previdenziale previste dal nostro Stato. Se allora anche tu vuoi conoscere quanto ti verrà versato in quattordicesima continua a leggere!
Quattordicesima come si calcola?
La quattordicesima viene chiamata anche premio feriale proprio perché viene erogata tra il mese di giugno e luglio. L’ammontare della quattordicesima è regolato dai contratti collettivi previsti da CCNL, mentre per i contratti che non seguono queste regolamentazioni resta comunque possibile calcolarlo. Innanzitutto è bene precisare che, per calcolare la mensilità aggiuntiva è necessario tenere in considerazione solo la normale retribuzione, escludendo dal computo tutti quegli elementi maggioritari quali assegni familiari, maggiorazioni per lavoro straordinario ed altri benefit.
![calcolare ammontare quattordicesima](https://www.vostrisoldi.it/wp-content/uploads/2023/06/calcolo-14.jpg)
Prendendo in considerazione quanto appena detto, per il calcolo ci basterà moltiplicare l’importo della retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati nel periodo che va dal 1 luglio dell’anno precedente e il 30 giugno dell’anno corrente. La somma che si ricava andrà divisa per dodici, come le mensilità annuali. Il periodo di maturazione non subisce alcuna modifica anche se si è stati assenti da lavoro per congedi di maternità o paternità, congedo matrimoniale, ferie e permessi. Infine è bene precisare che tale mensilità rientra tra i redditi imponibili a fini fiscali, quindi deducibili di tassazione. Attenzione però, ai fini della tassazione viene computata la sola quattordicesima e non le somme erogata come ordinaria retribuzione.