È per eccellenza il migliore amico dell’uomo, eppure alcuni locali commerciali continuano a vietare l’ingresso ai cani. È legittimo per un negoziante imporre tale divieto?
Il rapporto tra l’essere umano e il cane si fonda su un legame antico, trovando le sue origini già nel Paleolitico. Un rapporto che nel corso dei millenni è mutato, passando da un semplice scambio di bisogni ad un rapporto affettivo pari a quello tra essere umani. Oggigiorno infatti i nostri amici a quattro zampe sono parte integrante delle nostre famiglie.
Come compagni fedeli, capaci di comprendere le emozioni umane e rispondendo ad esse con amore e lealtà, i cani non possono essere considerati dei semplici animali domestici. Per molte persone rappresentano un supporto emotivo fondamentale, soprattutto nella vita di tutti i giorni. Molti padroni però riscontrano ancora diversi problemi nell’uscire con i propri cani a causa dei continui divieti in cui incorrono.
Vietare l’ingresso ai cani è davvero lecito?
Sono numerosi i divieti che incontrano i cani: spiagge, bar, negozi, parchi pubblici sono solo alcuni dei luoghi in cui non è consentito l’ingresso a questi compagni di vita. Precisiamo sin da subito che tali divieti possono essere completamente diversi a seconda del luogo, regione e stato in cui ci troviamo. Alcuni di questi possono essere più tolleranti di altri, ma cerchiamo di analizzare cosa ci dicono le norme vigenti in Italia rispetto a questo tema. La prima regola imposta dalla legge è che i cani quando percorrono strade e luoghi aperti al pubblico devono essere tenuti obbligatoriamente con il guinzaglio, che deve rispettare una lunghezza massima di 1,50mt.
L’utilizzo della museruola, è invece richiesto quando ci si trova sui mezzi di trasporto pubblico o nei locali pubblici come bar e ristoranti. Il divieto assoluto di ingresso di cani o altri animali vige nei locali destinati a preparazione, manipolazione o conservazione degli alimenti. Dunque, il divieto di ingresso assoluto vige solo nei luoghi in cui si preparano o conservano alimenti, e nei luoghi come supermercati o negozi alimentari, il negoziante deve prevedere uno spazio in cui poter lasciare i propri animali domestici. Ristoranti e Bar invece possono predisporre o meno dei divieti in base alla propria volontà, ed imporre utilizzo o meno di museruola. Ciò che è sicuro al momento è che per la giurisprudenza imporre divieti assoluti all’ingresso di cani nelle aree verdi e nei luoghi pubblici è ritenuto illegittimo, puntando invece all’adozione di regole che ne permettano un ingresso sicuro per gli altri cani e per le persone.
