Offese su Facebook: in quali casi si rischia la denuncia

Attenzione a quando scrivi commenti offensivi on line, ecco perché si rischia una denuncia quando si pubblicano offese contro una persona sui social media.

Tutti ormai abbiamo fatto dei social media un modo per comunicare pensieri ed opinioni con coloro che conosciamo e non. Il web con i decenni è diventato terreno fertile per creare grandi comunità di utenti che qui possono condividere interessi e passioni.

reato diffamazione aggravata
Quando scrivere offese online determina reato? (canva-vostrisoldi.it)

Con il tempo, anche il web è presto diventato scenario di vere e proprie battaglie a colpi di tastiera, definendo quello che oggi viene definito cyberbullismo. In molti credono che bisogni fare qualcosa di davvero grave per pagare le conseguenze di ciò che si è scritto online. La verità però è che basta anche una singola offesa e un commento per essere denunciati.

Offese online e denuncia, quando succede?

A chi scrive di continuo critiche offensive e commenti denigratori online è stato dato un vero e proprio nome: Haters. Queste persone spesso vengono individuate poiché ad essere prese di mira sono persone dello spettacolo o influencer che ogni giorno ricevono valanghe di offese proprio sui social media. Ovviamente per queste persone è più facile venir citare in giudizio, rischiando ovviamente una denuncia per diffamazione. Ma a rischiare non sono solo certo le persone che per passione, o noia, si catapultano sulle pagine dei vip semplicemente per criticare.

reato diffamazione aggravata
Diffamazione aggravata online (canva-vostrisoldi.it)

Ma cosa si intende per diffamazione, e quando una critica è inoffensiva e quando invece è punibile dalla legge? Il Codice Europeo, sancisce che commenti denigratori, offese e atti di incitamento all’odio sono suscettibili di denuncia anche quando avvengono online. Anzi, quando questi atti vengono commessi online, la pena è ancora più severa, il motivo? Il web è un posto in cui chiunque può leggere ciò che viene scritto pubblicamente sotto un post, e proprio perché non esiste un filtro su chi può e chi non può leggere un contenuto si parla di diffamazione aggravata.

reato di diffamazione aggravata
Offese online: pena la reclusione (canva-vostrisoldi.it)

Cosa rischia materialmente chi offende pubblicamente, a mezzo stampa o online? La pena per tale reato può includere, a seconda della gravità, una sanzione pecuniaria minima di 516 euro o la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Per evitare di compiere reato è importante promuovere un utilizzo dei social media pacifico e solidale. Le critiche sono una forma di libertà di espressione, ma queste non dovrebbero mai diventare vere e proprie offese. In particolare, la legge prevede una denuncia quando tali offese sono mirate ad un particolare soggetto ben definito e sono pubbliche, cioè possono essere lette da chiunque. Inoltre è necessario che tale offesa possa essere diffusa in maniera incontrollata data proprio la natura pubblica del commento. Non solo critiche però: denunciabile è anche chi diffonde conversazioni, foto e video nati in origine come contenuto privato tra due soggetti.

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