Esiste un modo per avere il permesso di soggiorno illimitato, che garantisce libertà di spostamento e stabilità nel luogo in cui si vive. Vediamo cos’è e come averlo.
Dal 2007 la carta di soggiorno è stata oramai sostituita dal permesso di soggiorno illimitato UE. Si parla di un permesso di soggiorno che ha validità Europea e che consente di circolare e lavorare liberamente in ogni stato membro UE. Il permesso è indeterminato e non va rinnovato; solo ogni 10 anni, come la carta d’identità, assumendo il ruolo anche di documento personale.
Oggi la carta di soggiorno non svolge più la stessa funzione, ma serve per identificare il documento o il titolo di soggiorno che viene rilasciato a stranieri extracomunitari che sono anche familiari di cittadini italiani. Con la carta di soggiorno non è possibile permanere negli altri paesi dell’Unione Europea, ma per poterlo fare bisogna convertire la carta di soggiorno con il permesso di soggiorno illimitato UE, cosa che non accade automaticamente.
Permesso di soggiorno illimitato: i requisiti per ottenerlo
Per ottenere il permesso di soggiorno illimitato UE bisogna avere i seguenti requisiti:
- avere una residenza legale in Italia da almeno 5 anni consecutivi;
- essere in possesso di un alloggio in linea con le norme igienico sanitarie e di sicurezza;
- dimostrare una stabilità economica tramite un contratto a 12 mesi o un contratto indeterminato;
- essere in regola con la sicurezza pubblica;
- essere in regola con il pagamento delle tasse;
- conoscere la lingua italiana, con un livello minimo pari ad A2, con attestato
Se si rientra in tutti questi requisiti sopra elencati, bisognerà presentare la domanda con passaporto, permesso di soggiorno, codice fiscale ed il casellario giudiziale, insieme al certificato dei procedimenti penali. Sarà possibile presentare tutta la documentazione alla questura competente tramite kit fornito dagli uffici postali.
Ricevuto il permesso di soggiorno illimitato UE si accederà a vari benefici. Tra questi la possibilità di vivere in Italia a tempo illimitato, insieme all’accesso a tutte le garanzie di assistenza sanitaria ed istruzione. Ciò comprende, quindi, anche tutti i sussidi, alle prestazioni di assistenza sociale e alla graduatoria per gli alloggi sociali. La revoca di tale permesso si verificherà solo in casi specifici quali: l’espulsione, l’assenza dal territorio nazionale per più di 12 mesi o in caso si sia commesso un delitto.