Gioca con il cane e si rompe il femore: il caro risarcimento richiesto

Possedere un cane implica molte responsabilità, soprattutto quando si procurano danni a terzi e bisogna pagare un bel risarcimento. Come proteggersi da queste situazioni?

Un cane non è semplicemente un animale domestico, è un essere che grazie alla sua spiccata intelligenza ed emotività riesce a regalare affetto e calore con la sua compagnia, diventando dal momento che entra nelle nostre case un membro della famiglia a tutti gli effetti. Come parte integrante del nucleo familiare, un cane ha bisogno di attenzioni e cura. Visite periodiche dal veterinario, cibo di qualità, tempo trascorso insieme rendono piuttosto impegnativo l’avere un cane.

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Cane, assicurazione e responsabilità del proprietario (canva-vostrisoldi.it)

Nonostante si tratti di animali generalmente pacifici, un cane è pur sempre un animale che potrebbe, con il suo comportamento, recare danni materiali e fisici a terzi. Per difendersi da tali eventi, è bene che il proprietario stipuli un’assicurazione, così da evitare il pagamento di lauti risarcimenti, proprio come è accaduto a questa povera proprietaria.

Cane e danni a terzi, come evitare di pagare il risarcimento

Un argomento importante, e su cui non si pone mai molta attenzione, è la copertura assicurativa non obbligatoria ma altamente consigliata per chi possiede un cane. Tale contratto assicurativo può aiutare molto proprio in situazioni particolari come la vicenda accaduta a Firenze dove una donna ha richiesto il pagamento di un copioso risarcimento a causa del danno provocato dal cane della figlia. In particolare il cane, in un momento di festa e gioco, avrebbe spinto con forza una donna facendola cadere e procurandogli la rottura dell’osso femorale. La donna ha citato in giudizio il proprietario del cane, ovvero sua figlia, richiedendo ed ottenendo un risarcimento di ben 63mila euro.

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Assicurazione, cosa copre? (canva-vostrisoldi.it)

Una situazione infelice per la figlia che però, per fortuna, possedeva un’assicurazione contro il rischio di danni a terzi provocati dal suo cane. In questo modo la povera proprietaria si è salvata da una situazione davvero critica, ma cosa sarebbe accaduto se la donna non avesse avuto una copertura assicurativa? La legge, quindi, non sancisce alcun obbligo ai padroni di cani, soprattutto di medie e grandi dimensioni, a sottoscrivere un contratto di assicurazione, in quanto ad oggi non esiste più una lista di razze pericolose e lasciando al giudizio del proprietario la responsabilità dei danni provocati dal proprio cane. Possedere un assicurazione potrebbe essere utile anche per affrontare improvvise spese veterinarie, ma ciò dipende dall’ammontare del premio assicurativo.

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