Il codice della strada va sempre applicato e bisogna aggoornarsi per evitare spiacevoli sorprese
Guidare nel tempo può diventare un’azione quasi automatica specie se si percorrono sempre le stesse strade come accade alla maggior parte delle persone. La vita frenetica per chi vive soprattutto in città facilita questo atteggiamento che non è affatto positivo per chi sta alla guida.
Anabbaglianti, le regole per l’accensione
Infatti, guidare quasi totalmente per automatismi spesso fa perdere di vista alcune regole e norme che possono sembrare secondarie. Tra queste c’è senza dubbio quelle relative all’utilizzo dei fari anabbaglianti. Infatti, tanti automobilisti li utilizzano spesso in automatico, quando sostanzialmente avvertono la necessità di una migliore visibilità.
In realtà, il codice della strada dice che per autostrade e strade extraurbane sono obbligatori sempre, anche in pieno giorno con la massima visibilità. Per quanto riguarda le strade urbane, la regola è semplice: i fari anabbaglianti si accendono a partire da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba.
Il riferimento pratico è l’ultima luce prima del tramonto e fino alla luce dell’alba. Quando si accendono gli anabbaglianti si ricorda che restano accesi anche i fari di posizione. Questi ultimi si accendono per far riconoscere il veicolo quando la visibilità della strada per l’automobilista alla guida è ancora sufficiente.
Gli anabbaglianti, invece, sono necessari per illuminare la strada oltre a rendere riconoscibile il veicolo quando la luce va via o, nel caso di strade extraurbane o autostrade, quando la velocità più elevata può rendere meno sicura la strada con i fari spenti. L’orario quindi non è fissato dal codice della strada anche perché il riferimento alla luce varia da un periodo all’altro.
In tal senso fissare un orario renderebbe poi complessa la normativa stessa. Tuttavia, non seguire la norma e farsi pescare dalle forze dell’ordine con i fari spenti potrebbe comportare sanzioni spiacevoli. Innanzitutto il codice della strada prevede la riduzione di punti dalla patente. Inoltre, è prevista la sanzione pecuniaria che va da 41 e 169 euro nel caso di strade extraurbane.