Controlla la tua targa: per questo sono 3.000 euro di multa

Il Codice della Strada non ammette nessun tipo di svista e per questo dettaglio sulla targa rischi di dover pagare una multa che può arrivare a superare anche i 3 mila euro.

targa straniera cambiare
Strada (foto canva – vostrisoldi.it)

Tutto ciò che si svolge sulla strada è stabilito dal Codice della Strada e le norme riguardano tutti gli utenti in egual misura. Ma, come è facile intuire, spesso quelli più soggetti a multe sono coloro i quali guidano una auto o un altro mezzo a motore. In particolare esistono una serie di caratteristiche specifiche cui tutti i veicoli su strada devono conformarsi a partire da quelli relativi alla targa. La targa è infatti fondamentale per identificare rapidamente i mezzi.

Non esistono in circolazione due veicoli che abbiano la stessa targa dato che, quando una auto o un qualunque altro mezzo viene demolito anche la targa viene eliminata dal PRA. E con i più recenti aggiornamenti al Codice della Strada, che hanno recepito alcune direttive europee, il rischio di una multa salata proprio per un dettaglio della targa diventa ancora più reale. Ecco cosa devi cambiare subito.

Un dettaglio sulla targa che può costarti una multa salata, agisci ora

multa targa straniera quando
Auto nel traffico (foto canva – vostrisoldi.it)

Come accennato, la novità che riguarda le multe e che è stata introdotta nel Codice della Strada deriva da una nuova normativa europea. In particolare lo scorso mese di marzo del 2022 sono stati modificati quattro articoli del Codice della Strada che hanno a che fare con le targhe sui mezzi circolanti nel nostro Paese.

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Il cambiamento è importante per quei cittadini stranieri che hanno la residenza in Italia o per i cittadini italiani che guidano auto con targa straniera. A partire dal 21 marzo 2022, infatti, è stato introdotto un nuovo obbligo che prevede il registro della targa straniera nel cosiddetto REVE, pubblico registro dei veicoli esteri. A doversi occupare della registrazione è, questo stabilisce la norma, il proprietario del veicolo che risulti residente in Italia.

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Nel caso in cui, durante un controllo da parte delle forze dell’ordine dovesse emergere che la targa e quindi il mezzo non è stato registrato sul REVE il rischio è quello di vedersi comminare una multa che può superare anche i 3 mila euro e portare in più, in alcuni casi stabiliti dall’articolo 93 del Codice della Strada, anche al sequestro del mezzo.

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