Car Sharing: come iniziare a guadagnare solo con la tua automobile

Car Sharing, questo nome si sente pronunciare sempre più spesso al giorno d’oggi e iniziare a guadagnare con la propria automobile è più semplice di quanto di possa immaginare: ecco quali sono i primi passi da affrontare 

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Car Sharing (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

In un periodo in cui il costo della vita si è alzato e il valore del denaro è più basso, guadagnare qualche soldo extra non è mai male, soprattutto se lo si può fare senza alcun investimento e sfruttando abitudini di tutti i giorni. Questa opportunità la offre il Car Sharing, un sistema per guadagnare denaro utilizzando la propria automobile. Ma come funziona e quali sono i primi passi da affrontare?

Genial Move e Auting sono state le prime start-up italiane a lanciare il car sharing tra privati. Oggi contano migliaia di utenti e il sistema rientra perfettamente tra le normative del Codice della Strada.

Car Sharing: guadagnare è possibile e si inizia così

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Car Sharing (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

Il modello di business di questo sistema sfrutta il tempo in cui non si utilizza la propria automobile: si mette in condivisione attraverso una piattaforma web che raccoglie il denaro e paga il proprietario per la sua concessione, più o meno lunga temporalmente. La commissione è pari al 30%, divisa in 20% a carico del proprietario e 10% per il cliente.

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La piattaforma suggerisce le tariffe medie per il tipo di veicolo che si mette a disposizione, ma è il possessore a determinare il prezzo finale per l’ “affitto” della sua auto. In media, è possibile guadagnare fino a 30 euro al giorno. In Italia, sta prendendo piede questo sistema per arrotondare lo stipendio, sebbene la domanda sia ancora maggiore rispetto all’offerta. Le città in cui il servizio è più concentrato sono Milano, Torino, Bologna e Roma, con l’aggiunta di qualche piccolo numero in zone turistiche.

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Il cliente tipo del Car Sharing ha tra i 20 e i 35 anni, quindi un guidatore dalla mentalità più “smart”. Al contrario, chi mette a disposizione la propria auto ha un’età maggiore. Ciò non significa che le cose non possano cambiare e sempre più persone possano adottare il sistema della condivisione e dell’affitto di automobili. Al momento la prenotazione e l’iscrizione al servizio possono essere effettuate solo tramite sito web: le due aziende hanno in programma di lanciare un’app in futuro, ma la priorità nel presente è creare una base solida di clienti.

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