La questione che riguarda il Reddito di Cittadinanza e i percettori di questa misura di sostegno voluta dal governo guidato da Giuseppe Conte ormai qualche anno fa torna al centro della discussione. C’è infatti la possibilità che l’assegno aumenti per chi ne ha diritto?
La posizione del nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni riguardo il Reddito di Cittadinanza come misura per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro è chiara. Già nella Legge di Bilancio per il 2023 approvata alla fine del dicembre scorso sono stati inseriti i primi provvedimenti per riscrivere quasi da zero questa misura di sostegno che, questo è il punto di vista della coalizione di centro-destra, non ha assolutamente dato i risultati che avrebbe dovuto soprattutto in termini di creazione di lavoro.
Si è trasformato in un sostegno alle famiglie povere ma non stimola la ricerca di un’occupazione. Per questo a partire dal prossimo mese di luglio tanti che ancora ricevono la ricarica sulla loro Carta Reddito vedranno decadere il beneficio. Ma per quelli che possono continuare a riceverlo ci sono prospettive di aumento dell’assegno?
Il Reddito di Cittadinanza può aumentare, le statistiche
In realtà, rispetto al 2019 quando è stato introdotto, il Reddito di Cittadinanza ha già visto un leggero ritocco all’assegno medio che viene percepito da chi viene considerato rispondente ai requisiti indicati dal decreto legge che ha istituito questa misura di sostegno statale. A diffondere i dati che riguardano proprio l’assegno medio del Reddito di Cittadinanza è INPS.
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L’Istituto nazionale di previdenza ha infatti calcolato che nel periodo tra il 2019 e il 2022 l’assegno medio è aumentato di circa 60 euro. Chi lo percepiva nel 2019, infatti, riceveva una somma pari mediamente a poco meno di 500 euro, 492 euro per l’esattezza. I percettori del 2022 con gli stessi requisiti hanno percepito 551 euro circa di assegno.
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A questo piccolo aumento potrebbe però sommarsene un altro. La riforma del Reddito voluta dal governo di Giorgia Meloni, infatti, ha lo scopo di ridurre e riscrivere la platea di chi può usufruire del Reddito di Cittadinanza. La riduzione della platea potrebbe quindi portare ad avere più fondi da ridistribuire tra chi ne ha bisogno. Resta comunque l’incognita di ciò che accadrà nel 2024. Intenzione dell’esecutivo di centro-destra è quella di riscrivere il Reddito in modo globale.
