“Regola dei 90 giorni”: se ricevi una multa ti sarà sicuramente utile

Come pagare una multa è semplice, basta mettere mano alla tasca. Eppure, in molti non conoscono la regola dei 90 giorni. Di cosa si tratta?

come pagare una multa
Come pagare una multa? (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Quando nella cassetta della posta ci vediamo recapitare quella letterina inequivocabile, capiamo subito che si tratta di una multa. Se tutto è in regola, e se non ci sono vizi di forma o di sorta che ne potrebbero metterla in discussione, non ci tocca altro che mettere mano al portafoglio, e adempiere a quanto ci tocca.

E bisogna farlo in tempi ragionevoli affinché non si tramuti in una cartella di cui pagare anche gli oneri. Ma in molti però non conoscono la regoletta dei 90 giorni. Ed ecco che come pagare una multa diventa tutto un altro tema. Addirittura, ci sono dei margini per l’annullamento. Ma scopriamo bene di cosa tratta e come è possibile agire.

Come pagare una multa: occhio ai “90 giorni”

come pagare una multa
90 giorni e la multa sparisce (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Usare una soluzione di svantaggio, a proprio vantaggio, non è mai stata una cosa così semplice. Ed è proprio il caso di una contravvenzione. Generalmente dalla sanzione ci sono 5 giorni di tempo per poter ottenere una somma ridotta del 30%. Un punto conveniente se si considera che la sanzione è decurtata nel suo importo quasi della metà. Però proprio nella contravvenzione c’è qualcosa che può giocare a nostro favore, ovvero la regola dei 90 giorni, ed ecco che come pagare una multa cambia completamente.

Potrebbe interessarti anche: Ti basterà un limone: i fari della tua auto mai stati più splendenti

Dopo aver accuratamente controllato tutti i dati della contravvenzione e lo stato dei luoghi di quando è stata rilevata l’infrazione, bisogna fare attenzione a quando la multa ci è stata recapitata. Infatti, se l’avviso di notifica, dal giorno della sua infrazione, arriva dopo 90 giorni da parte dell’ente, ecco che l’avviso può decadere, in quanto è passato il tempo limite.

Leggi anche: Gomme dell’auto, non farlo mai: le conseguenze costerebbero un sacco di soldi

Il tutto, tra l’altro, è regolamentato proprio dal Codice della Strada, all’articolo 142 in cui si evince che se il tempo di partenza parte dal momento in cui è stata comminata la multa (e non dal giorno effettivo della sua infrazione), chi dovrebbe pagare può essere sollevato dal farlo. Bisogna fare attenzione e informarsi su quali sono i termini previsti dalla legge, perché possono essere la nostra salvezza, per evitare di pagare delle contravvenzioni dopo almeno 90 giorni.

Impostazioni privacy