Impianto GPL: occhio alla revisione della bombola | Quanto costa e quando si fa

Nonostante molte persone abbiano una vettura con l’impianto GPL, questi non sono a conoscenza dell’obbligo di revisione

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Impianto GPL – Adobe – VostriSoldi.it

Molte persone hanno installato un impianto GPL sulla propria macchina per diversi motivi. I più noti sono il risparmio sui costi del carburante (almeno fino a qualche mese fa). Non si può non sottolineare poi come il GPL sia considerato un carburante “pulito” poiché emette meno inquinanti rispetto ad altri carburanti fossili. Pertanto, l’utilizzo di un impianto GPL può ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività di guida. Un vantaggio che permette, poi, di superare senza il rischio di incombere in multe, le varie ZTL della città.

Ma nonostante la facilità dell’utilizzo degli impianti GPL, c’è un lato “oscuro” che suscita molte incertezze tra i conducenti dei veicoli bifuel.  Si tratta della revisione che come per qualsiasi veicolo questa è essenziale per assicurare il corretto funzionamento del sistema di alimentazione a gas delle automobili e in base alla legge italiana, ci sono specifici obblighi che devono essere rispettati. La revisione periodica, così come per le auto a benzina e diesel, è necessaria e il serbatoio GPL deve essere sostituito ogni 10 anni.

Revisione dell’impianto GPL: tutto quello che bisogna sapere

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Impianto GPL – Adobe – VostriSoldi.it

Spesso, quando si parla di manutenzione del sistema GPL dell’automobile, ci si riferisce alla revisione della “bombola”, ovvero il serbatoio supplementare che consente l’alimentazione del gas. Questo contenitore è progettato per garantire un’adeguata tenuta del gas e dispone di dispositivi di sicurezza che impediscono dispersioni o esplosioni in caso di incendio o incidenti stradali. In Italia, la revisione della bombola GPL installata sulla vettura non è prevista, ma la sostituzione è obbligatoria ogni 10 anni.

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Il processo di revisione per un’auto alimentata a GPL è identico a quello previsto per i veicoli con motore a benzina o diesel. Infatti, la legge richiede che l’auto venga sottoposta a una revisione periodica obbligatoria (4 anni dopo la prima immatricolazione e ogni 2 anni successivamente), durante la quale vengono verificati i componenti cruciali per la sicurezza del veicolo e per la conformità alle norme ambientali di omologazione.

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Durante il processo di revisione, gli ispettori devono verificare il funzionamento del sistema GPL e controllare la data di scadenza della bombola o del serbatoio toroidale (noto come “ciambella” e spesso posizionato nel vano della ruota di scorta), tuttavia non vi è alcun obbligo di sostituzione. Il costo della revisione dell’auto? E’ indipendente dal tipo di carburante utilizzato  e ammonta a 54,95 euro quando è effettuata presso una sede territoriale della Motorizzazione Civile. Sale invece a 79,02 euro se viene eseguita in un’officina autorizzata.

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