Le migliori idee di franchising a basso costo nel 2023: grande opportunità

Sei intenzionato a lavorare in proprio ma non sai da che parte girarti? La soluzione migliore è il franchising. Ecco alcune idee quasi a costo 0.

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Franchising (Canva) – Vostrisoldi.it

Vorresti metterti in proprio e aprire un’attività ma hai timore di cominciare tutto da solo? La soluzione del franchising può fare al caso tuo. Si tratta di appoggiarsi su una “casa madre” che ti fornisce di solito arredi e prodotti a fronte di un investimento più o meno grande. Ci sono tuttavia delle idee praticamente a costo zero, accessibili anche a chi non ha una grande disponibilità finanziaria. Ma come funziona nello specifico?

Per prima cosa bisogna fare chiarezza sul termine “costo zero“, che nel franchising non sta a significare che non si spenderà un solo centesimo ma che il franchisor, ovvero l’azienda che darà a disposizione il marchio, non farà pagare nessuna percentuale sui guadagni, o non chiederà una fee di ingresso, o richiederà un acquisto minimo di prodotto. Inoltre, spesso fornirà attrezzature e arredamenti gratis, ovvero in comodato d’uso.

Franchising: alcune idee a basso costo da cui poter iniziare l’attività

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Franchising (Canva) – Vostrisoldi.it

DF Fashion si occupa di fast fashion da più di 30 anni, ed è presente in tutta Italia: offre la formula del “conto vendita”, ovvero l’interessato prenderà la merce, pagando solo quella venduta. I requisiti per accedere al suo franchising: un locale tra i 70 e i 150 mq, una cittadina da almeno 20.000 abitanti e una fideiussione bancaria da 15.000 Euro. La proposta comprende assistenza continua e arredamento, oltre a no fee, no royalties e nessun obbligo di pubblicità.

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Mammamu è un franchising dedicato allo street food dedicato al formaggio, Fondamentale, per loro, che il locale sia posizionato in posti ad alta frequenza, come aeroporti, centri commerciali o stazioni. Il negozio verrà arredato e preparato a costo 0, e non sono previste fee o costi di licenza. L’azienda richiede 4000 Euro per l’affitto del negozio, 2000 Euro per la fornitura iniziale di prodotto e una fideiussione da 6000 Euro.

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Infine, ottima anche l’opportunità offerta da Kiss Caffè, dedicato alle cialde e capsule da caffè, presente con 100 store tra Italia e Spagna. Pagando 4900 Euro offre il negozio già pronto, una prima fornitura di prodotti e formazione del personale, oltre a zero royalties e nessun vincolo di acquisto. Unica “clausola”: il negozio deve trovarsi in un centro urbano di almeno 30.000 abitanti.

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