Non ci sarà più scampo: controlli mensili per chi riceve reddito di cittadinanza

Ecco quali saranno i controlli sul reddito di cittadinanza: sei sicuro di essere in regola con tutti i requisiti? Ecco di cosa si tratta.

controlli sul reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza: ecco i controlli (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Il reddito di cittadinanza è un sostegno che ha aiutato tantissime famiglie italiane che erano e sono, purtroppo, in evidente difficoltà economica. Da chi ha un reddito familiare basso, a chi purtroppo non ha ancora trovato un impiego fisso, ed è costretto ad arrancare. Una misura che tiene sempre banco durante le elezioni politiche ed è sempre al centro di numerosissime discussioni.

Discussioni che riguardano gli importi, le modalità di assegnazione, i requisiti, ma soprattutto le polemiche per chi ne ha tratto beneficio senza diritto. Sono tantissimi infatti i furbetti che, per dichiarazioni mendaci o vizi di forma, sono riusciti ad assicurarsi indebitamente il sostegno. Ma ecco che tutto questo è destinato a finire, in quanto saranno messi in campo controlli sul reddito di cittadinanza. Ecco di che cosa si tratta.

Controlli sul reddito di cittadinanza: come verrà eseguito

controlli sul reddito di cittadinanza
Controlli sul reddito di cittadinanza (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Avranno vita breve ormai i cosiddetti furbetti del reddito di cittadinanza. Saranno introdotti, infatti, dei controlli affinché chi ha tratto beneficio del sostegno sia davvero in linea con i requisiti e ne abbia effettivamente diritto. Ma come saranno effettuati questi controlli sul reddito di cittadinanza? Il controllo sarà effettuato con cadenza mensile, nel regime di regolamento e rispetto privacy, tramite il DAP, ovvero il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Leggi anche: Reddito di Cittadinanza: se hai avuto una denuncia potresti rischiare di perderlo?

In questo modo, incrociando quelli che sono i dati in possesso dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, saranno effettuati controlli incrociati sullo stato delle pratiche e situazione reddituale delle persone che hanno ricevuto il sostegno. Lo scopo è appunto scovare i furbi, ed evitare un surplus di erogazioni, che potrebbero tra l’altro andare a famiglie effettivamente bisognose.

Potrebbe interessarti anche: Addio al Reddito di Cittadinanza per come lo conosciamo: le riforme che entreranno in vigore

Una misura che si ritiene assolutamente necessaria, prevedendo la revoca immediata del sostegno che è stato inoltrato con la richiesta immediata di rimborso, di quanto è stato ottenuto in maniera indebita. Si spera in questo modo di poter mettere un freno a chi approfitta dei sostegni quando non ne ha diritto, a chi con queste manovre toglie ciò che un’altra famiglia dovrebbe e potrebbe percepire. Ora con tali controlli, la vita dei furbi sarà sicuramente più difficile.

Impostazioni privacy