Se prelevi al bancomat è importante fare attenzione a un dettaglio molto piccolo ma fondamentale per evitare di essere derubato
Gli sportelli bancari – ATM (Automated Teller Machine) – hanno semplificato la vita delle persone in molti modi. Questi sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il che significa che le persone possono prelevare denaro o eseguire altre operazioni bancarie in qualsiasi momento, anche al di fuori degli orari di apertura delle banche. Permettono di prelevare – in tutto il mondo – denaro evitando di dover girare con grosse quantità In sintesi, gli ATM hanno semplificato la vita delle persone offrendo loro un modo rapido, sicuro e conveniente per accedere ai loro servizi bancari.
Ma non è sempre tutto oro quel che luccica. Infatti gli sportelli bancomat tante volte nascondono dei rischi. Infatti, quando si fa uso del bancomat, è opportuno fare particolare attenzione in quanto si corre il rischio di incorrere in molteplici pericoli. Il prelievo di denaro contante potrebbe destare l’interesse di malintenzionati e porre le persone a rischio di rapine; tuttavia, oltre a questo, c’è anche la possibilità di cadere vittime di truffe o clonazioni. Per fortuna c’è un modo per verificare che lo sportello scelto sia sicuro. Ecco come
Prelevi al bancomat, occhio al dettaglio
In primo luogo, è opportuno fare una precisazione: il termine “bancomat” si riferisce al circuito di pagamento abilitato ai prelievi. Tuttavia, nell’uso comune, si tende a confondere il termine con l’ATM e altri tipi di carte di credito.
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Gli ATM, ovvero gli sportelli automatici per prelievi, sono situati solitamente all’esterno delle istituzioni bancarie. Per utilizzarli, è sufficiente inserire la propria carta e digitare il PIN, anche se i sistemi più moderni consentono di effettuare prelievi senza carta, tramite app specifiche sullo smartphone.
Durante la fase di prelievo, è possibile che la carta venga clonata e il PIN rubato attraverso l’inganno. Il metodo più diffuso per clonare la carta è lo skimmer, un piccolo dispositivo in grado di copiare i dati della carta attraverso un’apertura posta all’ingresso dello sportello. Per sottrarre il PIN, invece, vengono utilizzati principalmente due metodi. Il primo è la microcamera, che registra il codice quando digitato. Il secondo un tastierino sovrapposto a quello originale (Skimmer) in grado di salvare il PIN digitali e inviarlo direttamente ai criminali.
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Per proteggersi da questi rischi, è sempre consigliabile verificare che non ci siano parti dell’ATM manomesse, in particolare la tastiera e l’apertura per la carta, e coprire le mani quando si digita il PIN