Superbonus 110, novità: si tenterà di limitare danni ad imprese e cittadini

Per chi vuole ristrutturare la propria casa, i prossimi saranno mesi importanti: potrebbero arrivare novità sul Superbonus 110 che aiuterebbero imprese a cittadini a contenere i costi.

Il futuro del superbonus 110%
Bonus edilizio (foto Adobe – Vostrisoldi.it)

In questi ultimi anni di crisi, il Governo ha messo in campo vari strumenti per rispondere alle esigenze di chi doveva ristrutturare la propria casa in un’ottica di risparmio e sostenibilità. Uno di questi è il Superbonus 110, un’agevolazione fiscale che garantisce una detrazione del 110% delle spese per interventi di efficientamento energetico, come l’installazione di impianti fotovoltaici o panelli solari, di consolidamento statico o di riduzione del rischio sismico di un edificio.

Il cambio di rotta voluto dall’esecutivo Meloni ad inizio 2023 aveva di fatto ridotto i benefici legati al Superbonus 110 ma ora il Governo è pronto a fare marcia indietro e reintrodurre una serie di cambiamenti che aiuteranno cittadini e imprese a limitare costi e danni in fase di ristrutturazione.

Superbonus 110: le novità per limitare i danni

Il futuro del superbonus 110%
Superbonus (foto Adobe – Vostrisoldi.it)

Al momento, sul tavolo della commissione Finanze della Camera sono state presentate delle proposte di emendamento al Dl Cessioni che porterebbero novità urgenti in grado di correggere e migliorare il Superbonus. Stiamo parlando della possibilità della reintroduzione, per esempio, dello sconto in fattura. Secondo quanto trapelato dovrebbe essere limitato al Sismabonus, in particolare per i 140 Comuni colpiti e danneggiati dal terremoto in Centro Italia, e per l’Istituto autonomo case popolari e le Onlus.

Potrebbero poi riaprirsi le deroghe sui cosiddetti interventi in regime di edilizia libera come l’acquisto di infissi, serramenti, caldaie e impianti fotovoltaici e si starebbe concretamente aprendo la proroga per le villette unifamiliari di poter usufruire del Superbonus al 110%. I nuovi emendamenti proposti, inoltre, vogliono introdurre modifiche anche riguardo la regolamentazione dei lavori di condomini e case popolari.

L’idea è che i condomini che hanno presentato la Certificazione di inizio dei lavori entro il 25 novembre 2022 possano usufruire del Superbonus al 110% fino al termine del 2024 e fino alla fine del 2023. Sul fronte delle case popolari e cooperative di edilizia, c’è la volontà di togliere le condizioni richieste per usufruire del bonus quest’anno. Su tutte la scadenza del 30 giugno per il completamento dei lavori.

Impostazioni privacy