Dichiarazione dei redditi: le spese sanitarie sono detraibili? Come procedere

I contribuenti a breve dovranno presentare la dichiarazione dei redditi, su cui andranno indicate anche le spese sanitarie: tutto quello che c’è da sapere.

Dichiarazione dei redditi spese sanitarie
Dottori (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

A breve inizierà il periodo in cui sarà possibile presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2022. Il contribuente potrà compilare il modello 730 precompilato che potrà essere scaricato nella sezione apposita dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi ad un Caf o un commercialista.

All’interno del modello è presente una sezione, all’interno del quale andranno inserite le spese sostenute nell’anno di riferimento che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito. Nel primo caso si tratta di spese che vengono sottratte in percentuale all’imposta dovuta, nel secondo, invece, quelle spese che vengono detratte dal reddito complessivo. Tra le spese detraibili rientrano anche quelle sanitarie.

Spese sanitarie in dichiarazione dei redditi, tutto quello che c’è da sapere

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Modello 730 (ClaraD – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Anche quest’anno, come di consueto, i contribuenti sono chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi, ossia la documentazione relativa ai redditi prodotti durante l’anno precedente e attraverso il quale si calcolano le imposte da versare.

Per presentarla si potrà agire o in autonomia, scaricando il modello 730 precompilato che l’Agenzia delle Entrate metterà a breve a disposizione sul proprio sito o rivolgendosi ad un Centro di Assistenza Fiscale o ad un commercialista. In ogni caso, permette di riportare le spese effettuate durante l’anno di riferimento all’interno dell’apposita sezione (Quadro E). Queste si dividono in due tipologie, come riportato di seguito:

  • Detraibili: le spese che danno diritto ad una detrazione che verrà effettuata in percentuale sull’imposta dovuta;
  • Deducibili: le spese che vanno a ridurre il reddito complessivo del contribuente su cui poi verrà calcolata l’imposta.

Tra la prima categoria di spese rientrano anche quelle sanitarie. Secondo quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate, queste potranno essere detratte al 19% dall’imposta dovuta. Le spese dovranno essere dimostrate attraverso la relativa documentazione, ad esempio lo scontrino per quanto riguarda l’acquisto dei farmaci o la fattura o la ricetta in caso di visite mediche. Infine, la spese verranno sommate e al totale bisognerà sottrarre 129,11 euro. Dell’importo ottenuto si calcolerà il 19% che risulterà essere la detrazione spettante al contribuente.

Per verificare quali spese sanitarie rientrano nella detrazione basterà consultare la sezione apposita del sito dell’Agenzia delle Entrate, dove è riportato l’elenco completo.

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