Carta d’identità elettronica, non impazzire e soprattutto non andare di fretta: adesso ti spieghiamo in che modo potrai richiederla
La Carta d’Identità Elettronica è certamente una comodità al giorno d’oggi. Per molto tempo siamo stati abituati ad avere quello cartaceo, che non aveva alcun collegamento online e che, essendo di carta, finiva per stropicciarsi e rovinarsi molto presto.
Ci sono alcuni che hanno ancora la versione cartacea del documento, ma col passare degli anni la CIE sta prendendo sempre di più il posto di quella vecchia dal momento che ti permette l’accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni, non solo in Italia che nei Paesi Europei. Se hai ancora la versione cartacea e stai pensando di fare questa sostituzione, non temere: non è così difficile come può sembrare.
Carta d’Identità Elettronica: come fare per ottenerla
L’autenticazione per accedere al servizio su internet può avvenire in tre modi differenti, ovvero usando le credenziali, utilizzando il codice QR oppure tramite la lettura della CIE ma in questo caso è richiesto l’utilizzo di un lettore specifico.
Per fare tutto questo bisogna essere dotati di una Carta di Identità Elettronica però, e può essere richiesta presso il Comune di Residenza oppure dimora presso il Consolato. Per chi vive all’estero le modalità di rilascio sono indicate sul sito.
La Carta di identità ha un periodo di validità che cambia in base dall’età in cui ha il titolare quando la richiede: se si tratta di un bambino che ha meno di 3 anni, vale 3 anni. 5 se si ha tra i 3 e 18 anni. 10, invece, se si è maggiorenni.
Quando avviate la pratica di rilascio della CIE bisognerà pagare una somma di 16,79 euro oltre i diritti fissi. Sono richieste due cose precise: il codice fiscale, dunque la tessera sanitaria, e le fototessera in formato cartaceo oppure elettronico.
Dunque, non è affatto difficile richiedere la carta di identità elettronica, dunque anche se non vi è ancora scaduta quella cartacea potete valutare l’idea di cominciare già a richiederla in modo da ottenere quella che è una vera e propria comodità.