WhatsApp, la nuova truffa è assurda: “…que­sto è il mio nuo­vo nu­me­ro”

Una nuova truffa WhatsApp si fa strada prepotentemente: ecco a quale messaggio bisogna prestare attenzione e cosa va fatto.

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Attenzione a questo messaggio WhatsApp: è una truffa (foto Canva – vostrisoldi.it)

WhatsApp è di gran lunga l’app che utilizziamo di più sul nostro smartphone. L’app di proprietà di Meta, insieme a Facebook e Instagram, ha davvero rivoluzionato il modo di comunicare. Ormai, tutto passa per l’applicazione dal loghino verde: documenti, foto, materiale personale, svago e quant’altro. Il numero di utenti sul pianeta che la utilizzano è incredibilmente elevato, e oggi è davvero impensabile immaginare che qualcuno non disponga di tale applicazione.

Ovviamente, un caposaldo dell’azienda è sempre il tema della privacy e sicurezza. La sicurezza però, non sembra mai abbastanza in quanto ci sono sempre dei furbetti che le provano di tutte per truffare la gente. Ed ecco che una nuova truffa WhatsApp sta rapidamente prendendo piede, e dalla quale bisogna tenersi in guardia. Di cosa si tratta? E cosa bisogna fare se si teme di esse caduti in trappola? Ecco le azioni da seguire.

Truffa WhatsApp: ecco il messaggio fasullo

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Nuova truffa WhatsApp: ecco di cosa si tratta (foto Canva – vostrisoldi.it)

Le truffe, purtroppo, sono all’ordine del giorno, e i furbetti sono sempre sulla cresta dell’onda in cerca di vittime che possano facilmente cadere nella trappola. E le trovano davvero di tutte: dal falso postino, dalla mail che ti annuncia il pacco in arrivo, ad una nuova che è una truffa WhatsApp diretta sulla nostra applicazione. Arriva improvvisamente un messaggio nella nostra chat, che cerca di farci cadere in trappola: “ciao mamma, mi è caduto il telefono. Questo è il mio nuovo numero”.

Un messaggio che apparentemente può sembrare innocuo. Ma bisogna prestare assolutamente attenzione. Tali soggetti, infatti, cercano persone che siano fragili o più in là con l’età che potrebbero facilmente cadere in trappola. Salvando quindi tale numero in rubrica, loro potrebbero iniziare a messaggiare con richieste di soldi, ricariche, bonifici, spacciandosi per i figli delle vittime. E, purtroppo, dato che ad oggi c’è facile accesso a tanti dati (come una banale foto di Facebook), in tanti ci sono cascati.

Allora tutto quello che va fatto assolutamente è, innanzitutto, bloccare subito questo numero senza dare alcun cenno di risposta. Dopodiché bisogna recarsi alla polizia postale, o alla polizia o a un comando di carabinieri, e fare una denuncia e riferire quanto accaduto. In questo modo, si potrà cercare di mettere freno a questa catena di truffatori che altrimenti resterebbe in circolo ed impunita.

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