Decesso di un genitore, tanto a cui pensare: dalla successione alle utenze

Il decesso di un genitore porta con se, oltre ovviamente al dolore per la perdita, anche diverse incombenze burocratiche. Vediamo quali sono le più comuni.

obblighi e adempimenti in caso di morte di un genitore
Burocrazia (foto Canva – Vostrisoldi.it)

La morte di un genitore è sempre un evento triste e spesso al dolore vanno ad aggiungersi obblighi e adempimenti obbligatori per legge da fare dopo il decesso, a volte anche con una certa tempestività. Di solito infatti assolvere agli adempimenti e alle pratiche burocratiche previste per legge dopo la scomparsa di una persona spetta al figlio o i figli del defunto.

Nella maggior parte dei casi si tratta di comunicazioni da inoltrare a enti e istituzioni come le poste, la banca, l’INPS o l’Agenzia delle Entrate. Ci sono poi tutti gli adempimenti relativi al testamento e alla successione, nonché, in casi più rari, la comunicazione del decesso alle Autorità competenti nel caso di possesso di armi da parte del genitore. Vediamo nel dettaglio quali sono tutte le cose da fare.

Morte di un genitore: obblighi e adempimenti

obblighi e adempimenti in caso di morte di un genitore
Burocrazia (foto Canva – Vostrisoldi.it)

Secondo quanto riporta la Legge, allo stato attuale, se muore un genitore bisogna rispettare e assolvere ad otto adempimenti specifici. La primissima cosa di cui occuparsi è, ovviamente, l’organizzazione del funerale. Fortunatamente si tratta di una procedura abbastanza semplice: bisogna contattare le pompe funebri, scegliere bara e servizi e organizzare la funzione in chiesa in caso di rito religioso.

La seconda cosa da fare è la dichiarazione di successione presso l’Agenzia delle Entrate. Si tratta un documento fiscale obbligatorio necessario per comunicare  il subentro degli eredi al patrimonio di una persona defunta. Gli adempimenti successivi di cui occuparsi sono comunicazione del decesso all’Inps, previa presentazione del certificato di morte e l’apertura del testamento, dopo la quale gli eredi possono decidere se accettare l’eredità o rinunciarvi.

Altra cosa da non dimenticare è la comunicazione del decesso presso la posta o la banca in cui il genitore era titolare di un conto corrente o altri prodotti finanziari. I conti vengono così bloccati fino a che non viene risolta la successione. deve essere anche inoltrata disdetta per le utenze domestiche di luce, acqua e gas e occuparsi del passaggio di proprietà di eventuali veicoli che erano in possesso del defunto. Infine, bisogna dare comunicazione del decesso alle Autorità competenti nel caso di possesso di armi da parte del genitore.

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