Lavori in casa, se devi rifare il tetto questi tutti i permessi da richiedere

Lavori in casa ma non sai fino a che punto puoi spingerti per non superare il limite? Se devi rifare il tetto questi tutti i permessi da richiedere

Lavori in casa, devi rifare il tetto?
Lavori in casa (canva) vostrisoldi.it

Come funziona con i permessi per rifare il tetto? Di certo non sono lavori che vengono fatti tutti i giorni, si tratta di un cambiamento radicale e che soprattutto molto costoso. Per seguire lavori di ristrutturazione sulla copertura di un intero edificio, è importante, anzi fondamentale, ricevere una autorizzazione specifica da parte delle autorità che se ne occupano.

Per i lavori edilizi di manutenzione ordinaria non è necessario ricevere un permesso dal comune, dal momento che si tratta di lavori piuttosto piccoli e non troppo importanti. In ogni caso è molto importante evitare i rischi di sbagliare, perché altrimenti potrebbero esserci di mezzo degli infortuni.

Lavori in casa, se devi rifare il tetto questi tutti i permessi da richiedere

Lavori in casa, devi rifare il tetto?
Lavori in casa (canva) vostrisoldi.it

I lavori di manutenzione straordinaria invece richiedono una autorizzazione. L’obbiettivo di questi lavori è quello di riuscire a conservare al meglio la struttura dell’edificio e migliorarla. Chi è che deve dare il permesso in questi casi? Molto semplice, deve farlo l’amministrazione comunale.

I Lavori di manutenzione straordinaria sono i seguenti:

  • apertura di nuove porte o finestre che affacciano alla parte esterna della casa;
  • creazione di prati, giardini, cortili o staccionate;
  • restauro delle parti strutturali;
  • realizzazione dell’intonaco all’interno dell’appartamento;
  • costruzione di cancellate, recinzioni, muri o cose di questo tipo;
  • miglioramento dell’isolamento termico;
  • sostituzione di persiane, serrande, serramenti ecc.

Per quanto riguarda il tetto, basterà avere una CILA per opere di manutenzione straordinaria, l’importante è che non vengano apportate modifiche alla configurazione contrattuale.

Se non seguite tutte le regole del caso, potreste ricevere delle sanzioni amministrative al committente o al professionista che viene incaricato. Grazie alla SCIA edilizia non bisogna per forza aspettare 30 giorni per iniziare i lavori, come succedeva invece nel caso della DIA.

Una volta presentata tutta la documentazione al Comune, i lavori potranno finalmente cominciare. Comunque sia, cercate di informarvi col Comune per capire se bastano davvero questi permessi o ne servono altri.

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