Arriva una importante novità per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali: in molti non sanno del nuovo aiuto.
Le cartelle esattoriali cadono spesso e volentieri come spada di Damocle sul capo di centinaia di famiglia italiane. Che sia a causa di un errore alla guida che si converte in multa, o utenze non pagate, o qualche tipo di debito nei confronti di qualche ente, le cartelle esattoriali si accumulano in gran quantità. E, alla luce dei costi sempre più alti del carovita italiano e delle bollette da pagare, incastrare anche le cartelle esattoriali e mettere mano a quei sudati risparmi, è davvero una cosa molto difficile.
E allora lo Stato ha introdotto la possibilità di rottamazione delle cartelle esattoriali. Una ottima opportunità per poter finalmente azzerare il debito con diversi enti. Molti però sono comunque in difficoltà, ma ecco che sono state introdotte novità molte importanti per poter aiutare tantissimi cittadini a mettersi in regola con i conti. In pochi ne sono a conoscenza e se ne potrà beneficiare sin da subito: ecco di cosa si tratta.
Rottamazione delle cartelle esattoriali: ecco la novità
Ci sono importanti novità per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali, la cosiddetta Rottamazione Quater. Ma innanzitutto, di cosa si tratta? Ereditata dalla vecchia Legge di Bilancio 2022 ed estesa alla 2023, questa soluzione permetterà di poter pagare le cartelle esattoriali per il loro vero importo, ovvero al netto delle more e delle sanzioni aggiunte con il corso del tempo. Se si considera che tante cartelle sono lì a maturare, aumentando gli importi, l’occasione è davvero importante.
C’è infatti la possibilità di poter pagare tutto in un’unica soluzione, o a rate, per un massimo di 18 (limite imposto stesso dal Governo). In un primo momento, la possibilità di poter inviare la domanda di rottamazione era al 30 aprile, poi slittato al 30 giugno, ed ora la nuova proroga arriva al 30 settembre 2023. Una proroga importante che permetterà a tanti italiani di inviare la domanda. Tale decisione è annunciata direttamente dal Ministero delle Economie e delle Finanze.
L’Agenzia delle Entrate-riscossione comunicherà il piano agevolato a chi ha fatto la domanda in tempo utile per il pagamento della prima rata (o unica soluzione) che anch’essa slitta al 31 ottobre 2023, anziché al 31 luglio. Per poter procedere alla definizione agevolata basta recarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate-riscossione e fare accesso tramite SPID, e avanzare richiesta per una o più cartelle (anche tutte). L’ente esaminerà la domanda ed invierà l’esito. Una grande opportunità per mettere finalmente i conti a posto.