E’ obbligatorio per l’automobilista controllare i punti sulla patente? La risposta ti sorprenderà

L’automobilista deve sempre essere aggiornato sulla sua situazione dei punti sulla patente? Scopriamo cosa dice la legge in merito.

punti patente
Un automobilista (Canva) – VostriSoldi.it

Come è noto, tutti coloro che guidano un’auto hanno a disposizione un certo numero di punti, nello specifico 20. Questi ultimi possono essere decurtati nel momento in cui si commettono gravi infrazioni al Codice della strada, e per riottenerne in parte è necessario seguire dei corsi di scuola guida. Nel caso tutti i punti finissero, non si avrà più la possibilità di circolare e bisognerà rifare la patente.

Ma cosa dice la legge in merito? È il guidatore a dover controllare con cura i punti, ed è sempre lui il responsabile nel caso la Motorizzazione non lo avvisi sul nuovo totale a sua disposizione? In merito ci sono diverse sentenze, vediamo allora cosa hanno stabilito e qual è la regola da seguire secondo la nostra normativa legislativa.

Cosa dice la legge: l’automobilista deve sempre essere al corrente del numero di punti sulla patente?

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Un’automobilista (Canva) – VostriSoldi.it

Ebbene, per legge è proprio il guidatore a dover essere la prima persona informata sul numero aggiornato dei punti sulla patente, a prescindere che venga comunicato o meno tempestivamente dalla Motorizzazione. La Corte di Cassazione ha infatti stabilito che la comunicazione da parte dell’Anagrafe nazionale è puramente a carattere informativo, ma è il verbale di contestazione ad essere l’accertamento vero e proprio della perdita dei punti.

Nel caso il saldo patente risultasse zero, l’automobilista potrà essere quindi soggetto a una revisione della patente. In questo caso, come già accennato, dovrà seguire un corso di scuola guida per recuperarli. Questo è stato stabilito dal 26-bis del Dlgs 285/1992, con cui si è stabilito questo nuovo sistema di circolazione. Il comma 3 dello stesso stabilisce inoltre che sia l’Anagrafe a comunicare il saldo dei punti, ma ciò non è sufficiente a contestare una sospensione della patente.

Il motivo è chiaro: l’automobilista deve e può informarsi sul suo numero di punti autonomamente, seguendo le direttive del Dipartimento per i trasporti terrestri. Non è possibile quindi utilizzare la “scusa” di non aver ricevuto comunicazione per evitare le conseguenze previste dal Codice stradale.

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