Bonus tetto: come funziona e come poterlo richiedere

Bonus tetto, un aiuto per tutti coloro che ne hanno bisogno e vogliono ottenerlo: come funziona e come fare per poterlo richiedere

Bonus tetto: come fare ad ottenerlo
Bonus tetto (canva) vostrisoldi.it

Come ben sappiamo, ogni anno ci sono dei Bonus edilizi e anche nel 2023 sono stati confermati i seguenti:

  • Super bonus, che adesso è al 90 per le villette unifamiliari;
  • Bonus Verde;
  • Bonus Mobili;
  • Bonus ristrutturazione;
  • Ecobonus.

Per quanto riguarda invece le villette unifamiliari e tutti gli appartamenti che sono nelle palazzine dotati di un ingresso autonomo, potranno decisamente ottenere una agevolazione tutti quelli che hanno l’immobile iscritta come prima casa e che hanno un reddito che non superi i 15mila euro. Fino al 31 marzo si poteva beneficiare del 110%, ma da aprile la percentuale è passata al 90%. Dunque, nel giro di così poco tempo le cose sono decisamente cambiate.

Bonus tetto: come fare per poterlo ottenere

Bonus tetto: come fare ad ottenerlo
Bonus tetto (canva) vostrisoldi.it

Il superbonus del 110% si applica alle spese sostenute entro:

  • il 30 giugno 200 per gli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari che sono posseduti da persone;
  • il 31 dicembre 2022 per le villette e tutte le case unifamiliari, ad unica condizione: il 30% dei lavori deve essere stato pagato entro il 30 settembre dell’anno precedente;
  • il 31 dicembre 2023 per le Case Popolari, sempre alla conduzione che sia stato pagato almeno il 30% però entro il mese di giugno del 2023;
  • il 31 dicembre 2025, per i condomini, ma ci sarà una detrazione che diminuirà.

Sono ammessi poi degli interventi principali che sono chiamati lavori trainanti:

  • interventi di isolamento termico;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • lavori antisismici.

Sono ammessi anche i lavori trainanti come:

  • interventi per l’efficientamento energetico;
  • installazione di impianti fotovoltaici;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • interventi antisismici.

Poi, fino al 2024, per ristrutturare il tetto sarà necessaria una detrazione fiscale del 50% che abbia un tetto massimo di spesa fissato a 96mila euro. Nel 2025, invece, scenderà al 36% e il tetto massimo di spesa sarà all’incirca di 48mila euro.

Nel caso invece aveste intenzione di rifare il tetto, i lavori potranno godere del bonus in caso di ristrutturazione tradizionale, che sia compresa nella manutenzione ordinaria o anche straordinaria. I pagamenti delle spese devono essere effettuati, però, tramite dei metodi possibili da rintracciare.

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