Controlli della Guardia di Finanza: attenzione se hai fatto questa operazione

Aperta, tenuta qualche mese e poi chiusa: se tua partita iva ha fatto più o meno così, fai molta attenzione perché potresti incorrere in una multa piuttosto salata. Vediamo perché.

Sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza ora sono finite le Partite Iva. Non tutte però, solo le cosiddette “apri e chiudi”: quelle cioè attivate per qualche mese e poi bloccate in modo da sfuggire alla dichiarazione dei redditi, non versare i contributi e massimizzare dunque i propri profitti.

Scattano i controlli della Guardia di Finanza sulle Partite Iva: attenzione
Guardia di Finanza (foto Adobe) – Vostrisoldi.it

Tutto però a scapito dello Stato, colpito così da un danno erariale enorme. Sì, perché secondo le stime alla fine del 2022 c’erano 5 milioni di Partite Iva aperte e ne sono state aperte più di 500.000 nuove (sebbene in flessione dell’8,7% rispetto al 2021): di queste, secondo le stime, oltre mezzo milione potrebbero essere false, con una crescita di oltre 100.000 unità rispetto alle vecchie misurazioni. Per questo la Guardia di Finanza vuole avviare controlli e ispezioni nei negozi e nelle aziende.

Controlli della Guardia di Finanza alle partite iva: cosa rischi

La stretta verso le Partite Iva fasulle è previsto dalla nuova legge di Bilancio ed è diventata ufficiale lo scorso 16 maggio. Da giorni, insomma, sono partiti i controlli a tappeto per cercare di arginare la falla dell’evasione fiscale che contribuisce, non poco, alla difficoltà economiche del nostro Paese. Anche perché si parla, più o meno, di una Partita Iva falsa ogni 10. Numeri importanti in un contesto in cui il 71% di queste appartiene a persone fisiche, il 19,1% a società di capitali e il 3% a società di persone.

Scattano i controlli della Guardia di Finanza sulle Partite Iva: attenzione
Partita Iva (foto Canva) – Vostrisoldi.it

La finanza quindi è decisa ad agire. Ciò significa che se un titolare di una partita Iva venisse sospettato di aver provato a truffare lo Stato, dovrà dimostrare la solidità imprenditoriale della propria attività. Se venisse ritenuto colpevole, prima di tutto si vedrà cancellare la propria partita Iva, con il conseguente stop alle proprie attività lavorative.

Scattano i controlli della Guardia di Finanza sulle Partite Iva: attenzione
Controlli partite iva (foto Canva) – Vostrisoldi.it

Il furbetto, successivamente, verrà punito con una multa salatissima, he la Guardia di Finanza ha stimato intorno ai 3.000 euro. Se poi vorrà riaprire la partita Iva potrà farlo ma dovrà sottoscrivere una fideiussione bancaria di tre anni, per un importo non inferiore a 50.000 euro.

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