Gli accenni di ripresa economica spingono chi è in cerca di lavoro ad orientarsi su attività autonome come quella di guadagnare con Amazon
I numeri di fine maggio di Prodotto Interno Lordo ed inflazione certificano, in maniera chiara, che l’Italia sta lentamente ma decisamente uscendo dalla crisi economica. I numeri parlano nettamente. Il PIL del primo trimestre 2023 è salito di +,1,9%. Un dato altissimo soprattutto rispetto ai dati del biennio 2020-2022. E perché no rispetto al resto d’Europa. L’inflazione, al tempo stesso, si arresta all’8,2% ed il calo è maggiore del previsto.
L’insieme di questi fattori spinge chi, e sono ancora tantissimi, il 7,9% della popolazione potenzialmente in grado di produrre, a cercare opportunità di lavoro non solo nel come dipendente ma anche, e soprattutto, nel lavoro autonomo. La possibilità di aprire una Partita IVA o una piccola impresa solletica molti, in particolare i Giovani della Generazione Z penalizzati, oltremodo, da pandemia, crisi economica e formazione inadeguate.
Guadagnare con Amazon, tutte le possibilità in campo
Tante le opportunità all’orizzonte. Dalle professioni legate alla ristorazione e al turismo, a quelle legate alla cura del corpo e al benessere, passando per il mondo della cultura, dell’editoria e della cosiddetta New Economy. La New Economy è quel settore dell’economia, catalogato ad inizi anni 2000 che racchiude in sé tutte le aziende del settore tecnologico e dell’economia online.
La parte del leone, in tal senso la sta facendo Amazon. Il colosso di Seattle fondato da Jeff Bezos e diretto da Andy Jassy ha lanciato una vera e propria campagna di reclutamento. Reclutamento che punta soprattutto su lavoro da remoto e produzione e vendita di contenuti online. Ecco le opportunità principali Made in Amazon. Partiamo dal cosiddetto programma di affiliazione. Quello che prevede l’inserimento sul proprio sito (di qualunque genere o tendenza sia), di link diretti a prodotti e offerte Amazon. Qui il guadagno è certo e varia, ovviamente, dal numero dei click ricevuti.
Si passa poi alla vendita di prodotti tramite uno store online Amazon, in particolare quelli tecnologici come Kindle, PC, Smartphone e Tablet. Il grande vantaggio, oltre le percentuali delle royalties, è quello di usufruire della visibilità del sito e della logistica di consegna del colosso dell’e-commerce. Una ulteriore, e decisamente interessante, opportunità è quella chiamata Amazon FBA. Un programma per la gestione da remoto dei magazzini. Da non trascurare, infine, l’ipotesi di configurarsi come influencer Amazon commentando e recensendo prodotti. Obbligatorio avere un account Amazon ed un profilo social con almeno 30.000 followers. Provare per credere