Partite iva, la novità sui pagamenti delle imposte

In arrivo la novità per gli autonomi. Pagamento rateale del secondo acconto di novembre per le partite iva

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Partite iva, la novità sui pagamenti (Canva)

 

E’ tempo di dichiarazione dei redditi per i contribuenti italiani. Infatti i cittadini sono alle prese in queste settimane con la dichiarazione dei redditi percepiti nell’anno 2022. Da queste si desumeranno i tributi da pagare per ottenere l’ apporto dei cittadini alle spese pubbliche.

Partite iva, la novità dall’emendamento

Partite iva, la novità sui pagamenti (Adobe)

Si parte dal mese di maggio in avanti per un periodo piuttosto lungo in cui è necessario dichiarare al fisco quanto guadagnato l’anno precedente e versare, in relazione ai redditi, le relative imposte al fine di contribuire ognuno per la sua parte alle attività pubbliche e servizi eseguiti dallo Stato.

Intanto il governo è impegnato con la maggioranza parlamentare al decreto fisco. In cantiere una serie di provvedimenti che puntano ad alleggerire la pressione fiscale sui contribuenti italiani. In questa fase si presentano gli emendamenti ad un impianto di legge già concordato dal consiglio die ministri.

Si tratta di proposte di modifica fino alla approvazione definitiva della legge. Tra gli emendamenti presentati arriva una buona notizia per le partite iva. Infatti, è stato proposto un pagamento a rate del secondo acconto che si paga, come di consueto, nel mese di novembre.

Il passaggio interessante poi riguarda la specificazione sulle rate. Infatti l’emendamento recita: si prevede senza penalizzazioni per i contribuenti «una più equa distribuzione del carico fiscale nel corso del tempo, anche attraverso un meccanismo di progressiva introduzione della periodicità mensile degli acconti e dei saldi”.

Ciò vuol dire che è possibile rateizzare il secondo acconto di novembre senza pagare interessi e maggiorazioni. Un modo per dilatare nel tempo i pagamenti senza dover incrementare gli importi con maggiorazioni dovute alla rateizzazione. Solitamente l’acconto di novembre è molto corposo per le partite iva. Il vantaggio, quindi, è interessante.L’emendamento comprende anche altre iniziative come il taglio delle imposte sulla tredicesima che si intende portare al 15 per cento e una graduale riduzione delle ritenute d’acconto sulle buste paga dei lavoratori dipendenti.

 

 

 

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