Prosegue l’agitazione da parte dei giornalisti del Corriere della sera. La questione riguarda sempre il pagamento del servizio reso
Prosegue lo stato di agitazione dei giornalisti del Corriere della sera. Alla base delle lamentele c’è la questione legata alle remunerazioni considerate sempre più basse mentre il lavoro per la redazione aumenta, soprattutto per la parte pubblicata sulla versione online. I giornalisti nello specifico dopo essersi riuniti in assemblea hanno osservato che gli stipendi sono ai minimi da diversi anni. I forfait remunerati per gli straordinari e i festivi sono risibili secondo quanto emerso dall’assemblea.
Corriere, giornalisti in stato di agitazione tra stipendi e logistica
Inoltre, la redazione online che si considera già sovraccarica di lavoro ha subito la decisione del nuovo orario di inizio di lavoro, ossia le 5:45 a fronte di una remunerazione irrisoria come corrispettivo. I pezzi del Corriere per i collaboratori sono pagati ormai 20 euro lordi ad ogni articolo e questo non basta più secondo quanto emerso dall’assemblea.
Inoltre, i giornalisti denunciano il tentativo di eliminare il diritto all’aggiornamento professionale nonché la progressiva riduzione della linea che separa il lavoro dell’informazione con quello del marketing. Altra questione già avviata dall’azienda è quella relativa agli spazi.
Infatti l’0uffio dell’editore affiancherà quello della direzione del giornale andando così a cambiare un punto fermo del Corriere che vuole le sedi distaccate tra editoria e redazione. La proprietà ricorda che la media degli stipendi lordi del corriere è di 90.000 euro annui. Inoltre, si conferma di non voler intaccare l’indipendenza dei giornalisti con la questione logistica.
Infine, la proprietà ha ricordato che il Corriere non solo non riduce personale ma continua ad assumere giovani come già fatto anche nel 2023 con 8 nuovi giovani giornalisti assunti. L’agitazione dei giornalisti del corriere conferma in realtà una fase progressiva di cambiamento dell’organizzazione del lavoro del giornalista iniziato già da tempo con il sopravvento del web che ha dettato nuove regole del gioco. Infatti il lavoro delle redazioni online dei quotidiani aumenta sempre più perché il web richiede il tempo reale delle notizie.