“Attenti al cane”: sai quando è obbligatorio mettere il cartello | Cosa dice la legge

Chi possiede un cane ha l’obbligo di accudire l’animale ma esiste anche l’obbligo di installare un cartello con la scritta “Attenti al cane”?

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Attenti al cane (foto canva – vostrisoldi.it)

Avere un animale domestico è un diritto. La giurisprudenza si è per esempio espressa anche su quei condomini in cui, a meno di decisione unanime, non è possibile escludere la presenza di un animale domestico. Ma se si decide di avere in casa un amico peloso, o con le scaglie, o con le branche, si deve poi provvedere nella maniera migliore possibile al suo mantenimento.

Caso specifico a parte vale poi per i cani. Si tratta infatti di animali domestici che possono essere scelti anche come strumenti difensivi della proprietà. Per questo, sempre più spesso, chi possiede un cane in giardino affigge sul cancello della proprietà un cartello in cui avvisa della presenza dell’animale o degli animali se sono più di uno. Ma questo cartello è obbligatorio per legge? E nel caso in cui succeda qualcosa può configurarsi uno scarico di responsabilità proprio perché era presente il cartello di avviso?

Il cartello “Attenti al cane” è obbligatorio e vale per legge?

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Cartello attenti al cane (foto canva – vostrisoldi.it)

Scegliere di appendere il cartello che avvisa passanti o ospiti che nella proprietà è presente un cane è un automatismo per molti padroni. L’affissione del cartello, però, può avvenire per motivi che sono diversi. Molto spesso il cartello si accompagna alla presenza di cani di grossa taglia o che hanno un’indole particolarmente territoriale e che quindi sono scelti perché in grado di dissuadere ladruncoli occasionali con la loro sola presenza.

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Ma altre volte il cartello è affisso per scherzo e il cane in questione è magari di taglia piccola o piccolissima. Già questo potrebbe chiarire come in realtà non esista per legge l’obbligo ad affiggere nessun cartello sulla propria proprietà che informi della presenza di un cane libero in giardino o dentro casa.

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E nel caso in cui si decida di affiggere il cartello vale anche la pena chiarire che non decade da parte del proprietario o di chi ha in custodia l’animale il dovere di controllarlo e assicurarsi che non provochi danni a cose o persone. È comunque evidente che nel caso si possieda un animale e si vuole avere un rapporto pacifico con gli altri, indicare che c’è un cane può quantomeno ridurre una parte dei possibili incidenti derivanti magari da comportamenti incauti di chi pensa che tutti i cani siano peluche che respirano.

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