Detrazioni per le ristrutturazioni: come funziona se si è in comodato d’uso

In caso di un immobile in comodato d’uso si può usufruire delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni? Tutte le risposte.

detrazioni fiscali ristrutturazione immobile in comodato
Detrazioni (foto Canva – Vostrisoldi.it)

Visto i molti dubbi relativi al fatto che in caso di immobile in comodato d’uso si possa usufruire o meno delle detrazioni fiscali il Fisco è arrivato con alcune risposte. L’Agenzia delle entrate ha infatti chiarito se le detrazioni per ristrutturazione spettino anche a chi possiede un immobile in comodato d’uso e a quali condizioni.

Lo ha fatto rispondendo a una domanda apparsa sulla rivista Fisco Oggi che recita “Il detentore di un immobile in comodato d’uso gratuito registrato presso l’Agenzia delle entrate, che sostiene le spese per lavori di ristrutturazioni che rientrano nel 50%, può beneficiare della relativa detrazione Irpef? L’abitazione è di proprietà del padre non convivente”. vediamo la risposta del Fisco e le varie casistiche.

Comodato d’uso e bonus ristrutturazione: le risposte

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Detrazioni (foto Canva – Vostrisoldi.it)

Per chiarire il dubbio relativo a comodato d’uso e detrazioni fiscali per ristrutturazioni dobbiamo partire con lo spiegare che cos’è il comodato d’uso di un immobile. Il comodato è in generale il contratto con il quale una parte consegna all’altra un bene mobile o immobile (quindi anche un’abitazione), affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l’obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto. Il comodato può essere redatto in forma verbale o scritta ed è essenzialmente gratuito. Un’esempio di comodato d’uso possono essere dei genitori, proprietari di più immobili, che utilizzino il contratto di comodato d’uso in favore dei propri figli.

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Per tornare al dubbio sollevato dal lettore di Fisco Oggi, il detentore di un immobile in comodato d’uso gratuito, regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate, se sostiene delle spese per lavori di ristrutturazioni che rientrano nel 50%, può beneficiare della relativa detrazione Irpef.

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C’è però una condizione: per poter beneficiare della detrazione colui che detiene l’immobile in comodato d’uso deve avere l’autorizzazione ai lavori del proprietario dell’immobile. Il consenso deve essere registrato forma scritta e può essere acquisito anche successivamente all’inizio dei lavori, ma deve essere formalizzato entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale si richiede la detrazione.

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